I prezzi delle nuove case in Cina nel mese di dicembre sono scesi al ritmo più veloce dal febbraio 2015, segnando il sesto mese consecutivo di ribassi, secondo i dati ufficiali mostrati mercoledì, con il settore che sta ancora lottando per rimettersi in piedi a causa della debolezza della fiducia.

I prezzi delle nuove case sono scesi dello 0,4% mese su mese dopo il calo dello 0,3% di novembre, secondo i calcoli di Reuters basati sui dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica (NBS).

Il calo dei prezzi è stato il più forte degli ultimi nove mesi, con una diminuzione dello 0,4% rispetto ad un anno prima, dopo un calo dello 0,2% a novembre.

Una debolezza prolungata del settore, un tempo motore chiave della crescita economica e che rappresenta circa un quarto dell'economia cinese, potrebbe trascinare la ripresa più ampia del Paese.

Le autorità si sono affannate a lanciare misure per rilanciare il sentimento, ma gli acquirenti di case rimangono cauti tra una ripresa economica lenta e una crisi immobiliare prolungata.

Le misure del Governo per sostenere il settore in difficoltà includono il riavvio del prestito supplementare garantito (PSL) a dicembre per iniettare liquidità per finanziare progetti immobiliari e infrastrutturali, il che ha alimentato le aspettative di un ulteriore sostegno alla politica immobiliare.

Inoltre, Pechino e Shanghai hanno allentato le restrizioni all'acquisto di case a metà dicembre, anche abbassando il rapporto minimo di acconto per la prima e la seconda casa.

Tuttavia, queste misure non sono riuscite a stimolare il sentimento di acquisto di case, poiché il settore è profondamente impantanato in una correzione immobiliare dal 2021.

Delle 70 città presenti nei dati sui prezzi delle case, 62 hanno registrato un calo dei prezzi delle case, rispetto alle 59 di novembre.

Per quanto riguarda il mercato della rivendita di case, i prezzi delle 70 città sono tutti diminuiti rispetto all'anno precedente, per il settimo mese consecutivo, nelle città di primo livello, secondo livello e terzo livello.

Diversi sviluppatori cinesi, tra cui China Evergrande Group e Country Garden, sono andati in default sul loro debito offshore e hanno avviato processi di ristrutturazione.

Country Garden, il più grande sviluppatore immobiliare privato del Paese, ha avvertito questa settimana che prevede che il mercato immobiliare rimarrà debole nel 2024.

I mercati prevedono stimoli immobiliari più concreti nel 2024, con gli analisti intervistati da Reuters che si aspettano che la banca centrale tagli il tasso di prestito prime a un anno (LPR), il tasso di prestito di riferimento, di 10 punti base (bps) nel primo trimestre.