DLP Resources Inc. ha annunciato di aver ricevuto i risultati completi delle perforazioni per i primi due fori, A22-001 e A22-002 sul progetto di rame-molibdeno porfirico Aurora, nel Perù meridionale. Inoltre, il 30 novembre è stato completato il foro A22-003 a una profondità di 702,30 metri. I risultati per i 179,2 metri iniziali del foro A22-001 sono stati rilasciati il 29 settembre 2022.

Punti salienti: Oltre ai 123,35m (da 22,45m a 145,80m) di 0,54% CuEq (0,49% Cu, 36,49ppm Mo e 4,20ppm Ag) intersecati in A22-001, sono stati intersecati altri 215,10m di 0,33% CuEq (0,24% Cu, 167,96ppm Mo e 3,47g/t Ag), da 179,2m a 388m. Il foro A22-002 ha restituito 214,40m (da 209m a 422,4m) con 0,43% CuEq (0,35% Cu, 113,88ppm Mo e 3,95g/t Ag). All'interno di questo intervallo, un'intersezione di grado superiore di 52m (da 244m a 296m) ha restituito lo 0,61% CuEq (0,52% Cu, 130,55ppm Mo e 4,53g/t Ag).

I risultati di questi primi due fori sul progetto Aurora hanno confermato che si tratta di un sistema porfirico ricco di rame e molibdeno, con gradi equivalenti di rame tra lo 0,33% e lo 0,91% di Cu. Il foro A22-003 si è concluso a 702,30 metri con una mineralizzazione di rame e molibdeno visivamente incoraggiante, osservata in tutto il foro. I campioni sono in laboratorio per il dosaggio e i risultati sono attesi per la fine di dicembre.

L'arricchimento secondario di rame (calcocite e covellite) è stato registrato da 112m a 271m, con vene ricche di molibdenite nei 300m inferiori in un porfido di quarzo feldspato. Progetto Aurora Cu-Mo Riassunto dei risultati delle perforazioni per A22-001 e A22-002: A22-001: il foro A22-001 è stato perforato a NE del contatto tra porfido e hornfels mappato, con un angolo di 70 gradi e un azimut di 170 gradi. La geologia registrata è riassunta come segue: Breccia polimittica parzialmente lisciviata da 0,50m a 22,45m.

Zona limonitica mista di solfuri parzialmente lisciviati, costituiti principalmente da calcopirite e pirite con ossidi di rame e covellite secondaria e calcocite su fratture in una breccia polimittica con occasionali porfidi quarzoso-feldspatici fino a 61,60m. Zona limonitica mista di solfuri parzialmente lisciviati (calcopirite e pirite) in siltite silicizzata, hornfels e hornfels brecciati con covellite secondaria e calcocite su solfuri e fratture fino a 124,30m. Strette unità di roccia porfirica di 1-4 m di spessore attraversano gli hornfels.

Porfido quarzo-eye-feldspato da 124,30m a 135,33m con limonite dopo calcopirite e pirite e calcocite e rame nativo alla base della zona di ossidazione intorno a 128,80m. Siltite silicizzata e hornfels con occasionali intervalli di porfido da 128,80m a 172,90m con calcopirite e pirite e solfuri di rame secondari lungo le fratture. Una zona di faglia si estende da circa 145,80m a 172,90m.

Hornfels alterati con quarzo-sericite, brecce intrusive e dicchi porfirici quarzo-feldspatici di 4-7 metri di larghezza nei 27 metri superiori dell'intervallo da 172,90m a 388,00m. La mineralizzazione comprendeva calcopirite disseminata, molibdenite, pirite e pirrotite. A22-002: Il foro A22-002 è stato perforato a NE del contatto tra porfido e hornfels mappato, con un angolo di 60 gradi e un azimut di 235 gradi.

La geologia registrata è riassunta come segue: Hornfels lisciviato, diga porfirica interminerale e breccia intrusiva da 0,10m a 89,40m. Predomina la quarzo-sericite con alterazione argillica intermedia, con limonite in tutto. La limonite è presente ovunque con tracce di solfuri di pirite e calcopirite.

Una zona parzialmente lisciviata all'interno di hornfels e brecce intrusive si trova da 89,40m a 208,00m. Zona limonitica mista di solfuri parzialmente lisciviati, costituiti principalmente da calcopirite e pirite con covellite secondaria e calcocite su fratture nella breccia intrusiva. Le venature di molibdenite, larghe fino a 2 centimetri, sono sparse ovunque.

Predominano l'alterazione sericitica e argillica intermedia con limonite. Da 208,00m a 422,40 c'è una zona mista di solfuri parzialmente lisciviati (calcopirite e pirite) in hornfels alterati con quarzo-sericite e argillite intermedia, brecce intrusive e porfidi di quarzo-feldspato con covellite secondaria e calcocite su solfuri e fratture da 208,00m a 251,3. Zona di rame arricchito. Quarzo-sericite con sovrastampa di alterazione argillica intermedia di hornfels, brecce intrusive e dicchi di porfido feldspatico a occhio di quarzo di 4-20 metri di larghezza si verificano in questo intervallo da 251,3m a 422,40m.

La mineralizzazione comprende calcopirite disseminata, molibdenite, pirite e pirrotite. Le venature di quarzo sono presenti ovunque. Un porfido feldspatico quarzoso poco mineralizzato e un porfido interminerale si trovano da 422,40m a 479,00m.

L'alterazione quarzo-sericite predomina con una sovrastampa argillica intermedia. La mineralizzazione comprende pirite, calcopirite, molibdenite disseminata e in vene di quarzo nel porfido interminerale quarzo-feldspato. Negli ultimi 82,60 m del foro, da 479,00 m a 561,60 m, è stato registrato un porfido feldspatico quarzoso (interminerale) con abbondanti venature di Mo.