Emmerson Resources Limited ha annunciato che il progetto Golden Forty (G40) si trova all'interno dell'Area di Progetto Sud (SPA), di proprietà di Emmerson al 100%, dove il partner JV TCMG sta guadagnando una partecipazione finanziando l'esplorazione. Questi primi tre risultati di perforazione del programma di 26 fori confermano che la mineralizzazione aurifera di alto grado della storica miniera Golden Forty si estende a nord, dove è ospitata nell'ironstone G40N. I risultati aggiungono il potenziale per aumentare l'inventario d'oro e per l'estrazione a cielo aperto poco profonda, dato che la mineralizzazione è poco profonda e rimane aperta verso sud.

La Fase 1 di perforazione a G40 è stata completata e consisteva in 20 fori RC e sei fori diamantati, per un totale di 4.455 metri. Tutti i fori di perforazione hanno intersecato pietre di ferro magnetite-ematite, che sono tipicamente l'ospite della mineralizzazione. Sebbene lo spessore della pietra ferrosa fosse variabile, alcune intersezioni superavano quelle storicamente rilevate nella miniera G40.

In attesa di ricevere i risultati dei saggi, questo potrebbe indicare ulteriori estensioni dell'involucro mineralizzante. Tutti i campioni RC sono stati spediti al laboratorio e i prossimi risultati sono attesi per la fine di dicembre 2022. I fori diamantati, due dei quali sono stati eseguiti a G40E come parte del finanziamento collaborativo con l'NTGS (nell'ambito dell'iniziativa NT Government Resourcing the Territory) sono in fase di elaborazione questa settimana, con risultati di saggi previsti per febbraio 2023.

Inoltre, è in corso un lavoro con il CSIRO per perfezionare l'elaborazione dei magnetici del drone per individuare meglio i potenziali obiettivi a Golden Forty South, dove l'anomalia magnetica associata alla Miniera G40 continua verso sud, ma a tutt'oggi non è stata spiegata dalla perforazione storica. Questo progetto è stato cofinanziato dal NTGS attraverso la Geophysics and Drilling Collaboration ed è fondamentale per i futuri test di perforazione di quella che è una delle più grandi anomalie magnetiche del campo minerario di Tennant Creek. La storica Miniera Golden Forty iniziò brevemente le operazioni nel 1938, ma solo nel 1969 la miniera funzionò come operazione produttiva sotterranea.

L'estrazione avveniva tramite un pozzo verticale fino a una profondità di 150 metri e grazie allo sviluppo di tagli trasversali e alla perforazione a cielo aperto su quattro livelli est-ovest. La produzione è cessata bruscamente quando il cedimento del terreno e l'aumento delle infiltrazioni d'acqua hanno impedito l'estrazione sicura del minerale. La miniera è stata smantellata nel 1983 a causa di questi problemi, non per la mancanza di minerale o per il declino dei gradi.

La Miniera Golden Forty ha prodotto 144.056 tonnellate di minerale con un grado di testa recuperato di 11,9g/t di oro tra il 1969 e il 1983.