ESI Group ha riportato i risultati degli utili consolidati per il semestre conclusosi il 31 luglio 2018. Per il semestre, l'azienda ha riportato un fatturato totale di 53,2 milioni rispetto ai 53,7 milioni di un anno fa. Il LBITDA è stato di 7,2 milioni rispetto ai 3,9 milioni di un anno fa. La perdita operativa corrente è stata di 8,9 milioni rispetto ai 5,5 milioni di un anno fa. LBIT è stato di 9,3 milioni rispetto ai 6,0 milioni di un anno fa. La perdita netta attribuibile è stata di 7,9 milioni rispetto ai 5,9 milioni di un anno fa. A causa del minore EBITDA, il Gruppo ha registrato una perdita operativa corrente di 8,9 milioni e un EBIT negativo di 9,3 milioni, aggregati in calo rispettivamente di 3,4 milioni e 3,3 milioni rispetto al primo semestre 2017. Il risultato finanziario è migliorato a un negativo 0,7 milioni da un negativo 1,6 milioni nel primo semestre del 2017. La perdita netta attribuibile al gruppo per il periodo è stata di 7,9 milioni contro una perdita netta di 5,9 milioni nei primi sei mesi del 2017. L'indebitamento netto si è attestato a 33,2 milioni e il rapporto di gearing (debt-to-equity) è risultato del 35,6%. La società si aspetta una performance finanziaria mitigata per l'anno fiscale 2018, raggiungendo una crescita moderata delle entrate ma con una significativa diminuzione della redditività annuale (EBITDA). Come parte del piano di successione, il consiglio di amministrazione di ESI Group ha deciso di nominare Cristel de Rouvray come amministratore delegato di ESI Group, con effetto dal 1° febbraio 2019. Cristel è un membro attivo del consiglio di amministrazione dal luglio 1999 ed è stata intimamente coinvolta nelle decisioni dell'azienda come responsabile del consiglio e presidente del comitato di compensazione, nomina e governance in questi ultimi anni. Infatti, Alain de Rouvray diventerà presidente non esecutivo a partire da questa data.