Fuse Cobalt Inc. ha annunciato che Simcoe Geoscience di Stouffville, Ontario, ha completato un'indagine geofisica dettagliata a polarizzazione indotta, utilizzando il sistema Alpha IP Wireless Time Domain Distributed Technology sul Progetto Glencore/Bucke a Cobalt, Ontario. Sono stati ricevuti i profili 2D preliminari e un primo modello 3D, con risultati promettenti sulla caricabilità. Si stima che la relazione completa, compresi i risultati finali e le raccomandazioni, richiederà altre due settimane, quando i risultati saranno resi noti.

L'obiettivo dell'indagine era quello di risolvere la mineralizzazione di cobalto e argento a vena stretta e qualsiasi struttura trasversale a una profondità di circa 125 metri su linee di griglia lunghe 400 metri con una distanza di 50 metri. Le perforazioni precedenti hanno indicato la presenza di vene ad almeno 100 metri dalla superficie e questo sondaggio aiuterà a determinare se la mineralizzazione continua a salire e scendere lungo le strutture. Il team tecnico metterà in relazione i nuovi dati geofisici IP con il database dei pozzi esistenti per creare nuovi obiettivi di perforazione per il prossimo programma di perforazione.

Inoltre, l'indagine potrebbe aiutare a identificare la mineralizzazione di solfuro massiccio ospitato da vulcani (VHMS), tracciando/correlando le intersezioni polimetalliche nei fori GB 18-44 e GB 18-45 ai risultati IP. Anche se finora non c'è stato alcun successo nel localizzare depositi VHMS economici nel campo del Cobalto, la possibilità non deve essere scartata. (Joerg Kleinboeck P. Geo e David Jamieson, P. Geo, Rapporto Ni 43-101 sulle proprietà Glencore/Bucke e Teledyne, febbraio 2021).

2021). Ad esempio, il foro di step out GB 18-44 ha intersecato una mineralizzazione di cobalto visibile che ha restituito lo 0,11% di Co, 9,4 g/t di Ag e l'1,04% di Cu su 8,40 metri da 110,60 a 119,00 metri.