Selecta Biosciences e Ginkgo Bioworks annunciano una nuova collaborazione per sviluppare capsule di terapia genica di prossima generazione
10 gennaio 2022 alle 13:00
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Selecta Biosciences, Inc. e Ginkgo Bioworks hanno annunciato una collaborazione per sviluppare capsule virali di terapia genica di prossima generazione più sicure ed efficaci. Questa partnership sfrutta le piattaforme uniche di entrambe le aziende che cercano di sviluppare capsule virali di nuova generazione con una migliore trasduzione, un maggiore tropismo dei tessuti e una ridotta immunogenicità. Ginkgo prevede di progettare e ingegnerizzare i capidi e Selecta condurrà tutti gli studi pre-clinici e clinici in seguito. Secondo i termini della collaborazione, Ginkgo ha diritto a guadagnare commissioni di ricerca e sviluppo in anticipo e pagamenti di pietre miliari, compresi alcuni pagamenti di pietre miliari sotto forma di azioni ordinarie di Selecta. Inoltre, Ginkgo ha diritto a guadagnare pagamenti di pietre miliari cliniche, normative e commerciali fino a 200 milioni di dollari in contanti per ciascuno di un determinato numero di prodotti, che hanno il potenziale per totalizzare, nel complesso, fino a 1,1 miliardi di dollari. Ginkgo ha anche diritto a un potenziale ulteriore valore a valle sotto forma di royalties sulle vendite.
Ginkgo Bioworks Holdings, Inc. opera come piattaforma orizzontale per la programmazione cellulare, fornendo servizi end-to-end per le organizzazioni in diversi mercati, da quello alimentare e agricolo a quello farmaceutico, fino a quello industriale e dei prodotti chimici speciali. I suoi segmenti comprendono l'Ingegneria Cellulare e la Biosicurezza. L'Ingegneria Cellulare consiste in servizi di ricerca e sviluppo eseguiti nell'ambito di accordi di collaborazione e di licenza relativi alla sua piattaforma di programmazione cellulare. La sua piattaforma di programmazione cellulare comprende due attività principali: Foundry e Codebase. Il segmento Biosicurezza consiste in prodotti e servizi di biomonitoraggio e test bioinformatici forniti principalmente alle autorità sanitarie pubbliche. Si concentra anche sulla progettazione di terapie cellulari di nuova generazione per le malattie autoimmuni. Utilizza la sua piattaforma per sviluppare e vagliare librerie di nuovi recettori chimerici dell'antigene specifici per NK e cellule T e progetti di recettori switch, che consentono il controllo e le prestazioni delle terapie basate sulle cellule immunitarie.