IGC Pharma, Inc. riporta i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 31 dicembre 2023
14 febbraio 2024 alle 22:03
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IGC Pharma, Inc. ha riportato i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 31 dicembre 2023. Per il terzo trimestre, la società ha registrato un fatturato di 0,204 milioni di dollari USA rispetto a 0,332 milioni di dollari USA di un anno fa. La perdita netta è stata di 5,59 milioni di dollari rispetto ai 2,25 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,09 dollari USA rispetto ai 0,04 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,09 dollari USA rispetto a 0,04 dollari USA di un anno fa. Per i nove mesi, il fatturato è stato di 1,05 milioni di dollari rispetto ai 0,745 milioni di dollari di un anno fa. La perdita netta è stata di 10,12 milioni di dollari rispetto ai 7,48 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,18 dollari USA rispetto ai 0,14 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,18 dollari USA rispetto ai 0,14 dollari USA di un anno fa.
IGC Pharma, Inc. è una società in fase clinica, impegnata nello sviluppo di trattamenti per la malattia di Alzheimer. Il farmaco di punta dell'azienda, IGC-AD1, è un farmaco in fase di sperimentazione che affronta l'agitazione, un peso importante per i pazienti e i caregiver, affrontando la neuroinfiammazione. La Società opera attraverso due segmenti: Segmento Scienze della Vita e Segmento Infrastrutture. Il suo TGR-63 ha dimostrato il suo potenziale nell'interrompere la progressione dell'Alzheimer, colpendo le placche Aβ, un segno distintivo chiave della malattia. L'IGC-1C dell'Azienda rappresenta una potenziale svolta mirando alla proteina tau e ai grovigli neurofibrillari, con l'obiettivo di modificare il decorso della malattia. Il suo IGC-M3 si concentra sull'intervento precoce inibendo la formazione delle placche Aβ, potenzialmente rallentando il declino cognitivo. Il suo LMP è progettato per colpire più segni distintivi della malattia di Alzheimer, comprese le placche Aβ e i grovigli neurofibrillari, per un effetto terapeutico completo. Cerca di sfruttare l'intelligenza artificiale (AI) per la ricerca sull'Alzheimer.