Innate Pharma: dati pubblicati su Nature Biotechnology
16 gennaio 2023 alle 07:28
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Innate Pharma ha annunciato la pubblicazione su Nature Biotechnology di dati preclinici che dimostrano il controllo delle cellule della leucemia mieloide acuta (AML) da parte di un anticorpo trifunzionale che coinvolge le cellule NK (Natural Killer) tramite NKp46-CD16a e il bersaglio CD123.
In Innate Pharma, stiamo sviluppando un ampio portafoglio di coinvolgitori di cellule NK attraverso la nostra piattaforma proprietaria ANKET, che può colpire diversi tipi di cancro", spiega Eric Vivier, Chief Scientific Officer dell'azienda biofarmaceutica.
Attualmente è in corso uno studio clinico di fase 1/2, sponsorizzato da Sanofi, che valuta IPH6101/SAR'579 nella LAM recidivata o refrattaria, nella leucemia linfoblastica acuta a cellule B o nella sindrome mielodisplastica ad alto rischio. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
Innate Pharma è una società di biotecnologie in fase clinica specializzata in immuno-oncologia e dedicata a migliorare il trattamento del cancro attraverso anticorpi terapeutici innovativi che sfruttano il sistema immunitario. L'ampio portafoglio di anticorpi di Innate Pharma comprende diversi potenziali candidati "first-in-class" in fase clinica e preclinica in tumori con un'elevata necessità medica. Innate Pharma è un pioniere nella comprensione della biologia delle cellule NK e ha sviluppato competenze nel microambiente tumorale e negli antigeni tumorali, oltre che nell'ingegneria degli anticorpi. Il suo approccio innovativo le ha permesso di costruire un portafoglio proprietario diversificato e di stringere alleanze con aziende biofarmaceutiche leader come Bristol-Myers Squibb, Novo Nordisk A/S, Sanofi e una partnership multi-prodotto con AstraZeneca. I ricavi sono suddivisi per fonte di reddito come segue: - ricavi da accordi di collaborazione e licenza (84,2%); - finanziamenti governativi per le spese di ricerca (15,8%). Alla fine del 2023, l'azienda aveva un portafoglio di 7 prodotti in sviluppo clinico, di cui 1 in fase III (Monalizumab per il trattamento del cancro), 2 in fase II (Lacutamab per il trattamento dei linfomi cutanei a cellule T e IPH5201 per il trattamento del cancro) e 4 in fase I (IPH5301 per il trattamento dei tumori solidi, IPH6101 per il trattamento della leucemia mieloide acuta recidivata o refrattaria, IPH6401 per il trattamento del mieloma multiplo e IPH6501 per il trattamento del linfoma non-Hodgkin).