Il piano è l'ultimo grande annuncio di investimento da parte di un importante produttore di semiconduttori, mentre l'industria cerca di recuperare il ritardo rispetto al boom della domanda di chip utilizzati in tutti i settori, dagli smartphone alle automobili, anche se non ci sarà una soluzione rapida, dato che i nuovi impianti tedeschi non entreranno in funzione prima del 2027.

Il produttore di chip statunitense sta distribuendo i suoi investimenti in Europa in una mezza dozzina di Paesi, tra cui il potenziamento della sua fabbrica esistente in Irlanda, la creazione di una struttura di progettazione e ricerca in Francia e un sito di imballaggio e assemblaggio in Italia.

La spesa iniziale ammonterà a 33 miliardi di euro (36 miliardi di dollari), di cui 17 miliardi di euro in Germania, dove l'industria automobilistica sarà probabilmente un cliente privilegiato per i chip all'avanguardia che potrebbero utilizzare una tecnologia di 2 nanometri.

La casa automobilistica tedesca Volkswagen ha evidenziato martedì il dolore causato dalla carenza di chip, affermando di aver venduto 2 milioni di auto in meno rispetto a quanto previsto lo scorso anno a causa del problema.

L'annuncio di Intel arriva dopo che il mese scorso la Commissione Europea ha presentato dei piani per incoraggiare la produzione di chip nell'Unione Europea, proponendo una nuova legislazione per alleggerire le regole sugli aiuti di Stato per le fabbriche di chip e consentire 17 miliardi di dollari di investimenti pubblici e privati aggiuntivi.

I produttori di chip stanno cercando di costruire più fabbriche per produrre chip avanzati da utilizzare negli smartphone di fascia alta, come gli ultimi iPhone di Apple, che utilizzano chip con tecnologia a 5 nanometri. Un nanometro è largo solo alcuni atomi.

Stacy Rasgon, analista di Bernstein Research, si è detta fiduciosa che Intel possa gestire il roll out degli investimenti per soddisfare la domanda in futuro, ed è stata positiva sull'espansione con i sussidi governativi.

"(Intel) sta usando la capacità come arma strategica... Parte della strategia in questo momento è andare in giro per il mondo a chiedere soldi", ha detto Rasgon. "Se c'è un momento per correre in giro per il mondo a elemosinare denaro per costruire impianti di produzione di semiconduttori, questo è il momento giusto".

GRANDI INCENTIVI

La Germania è risultata la grande vincitrice, avendo messo all'angolo la maggior parte degli investimenti di Intel, ma il CEO Pat Gelsinger ha rifiutato di dire l'ammontare degli aiuti statali che l'azienda sta ricevendo dal Paese.

Intel costruirà due fabbriche a Magdeburgo, in Germania, creando 7.000 posti di lavoro nella costruzione, 3.000 posti di lavoro permanenti presso l'azienda e decine di migliaia di posti di lavoro aggiuntivi presso fornitori e partner, ha dichiarato.

Gelsinger ha detto che Intel vuole spendere il denaro rimanente del suo investimento previsto di 80 miliardi di euro nei prossimi 10 anni per costruire l'intero sito di Magdeburgo e sviluppare ulteriormente i siti in Italia e Francia.

L'azienda investirà altri 12 miliardi di euro in una struttura irlandese esistente, portando il suo investimento totale in Irlanda a oltre 30 miliardi di euro.

È inoltre in trattative con l'Italia per un impianto di assemblaggio e confezionamento di chip per un investimento potenziale fino a 4,5 miliardi di euro, che dovrebbe iniziare le attività tra il 2025 e il 2027.

In Francia, Intel prevede di costruire il suo nuovo hub di ricerca europeo, creando 1.000 nuovi posti di lavoro high-tech.

L'azienda aumenterà anche i suoi spazi di laboratorio in Polonia e prevede di creare laboratori congiunti con il Barcelona Supercomputing Center in Spagna per il calcolo avanzato.

Gelsinger aveva annunciato a settembre l'intenzione di spendere 88 miliardi di dollari in Europa nel prossimo decennio, e la scelta dei siti arriva dopo che alcuni governi dell'UE, tra cui l'Italia, hanno offerto grandi incentivi per cercare di convincere il chipmaker a investire nei loro Paesi.

Distribuire le sue fabbriche in diverse località potrebbe aiutare l'azienda a ottenere più sovvenzioni da diversi Paesi.

Ma Intel dovrà negoziare con ogni Paese europeo in cui sta localizzando gli impianti per ottenere gli aiuti di Stato, ha dichiarato ai giornalisti il Commissario europeo per l'Industria Thierry Breton.

Ha anche detto che la Commissione sta parlando con altri produttori di chip e spera di fare annunci simili nei prossimi mesi, ma non ha fornito dettagli.

(1 dollaro = 0,9098 euro) (Questa storia è stata rielaborata per sostituire il vecchio logo aziendale)