Ore decisive per il rifinanziamento allo studio

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 mag - Sono ore decisive per l'Inter e per il tentativo di Suning di rifinanziare il debito contratto con Oaktree nel 2021 per 275 milioni e che nel frattempo, con un tasso di interesse del 12%, è salito alla quota di 395 milioni. Come ricostruisce il Financial Times, se Suning continua a puntare sulla firma nelle prossime ore di un accordo con Pimco che gli permetterebbe di liquidare entro la scadenza di lunedì il debito con Oaktree, quest'ultimo appare deciso a far valere i propri interessi che vanno al di là di ottenere i profitti maturati sul prestito. Secondo gli accordi intercorsi fra le parti, infatti, il prestito era stato concesso nel 2021 con scadenza triennale con la prospettiva di una vendita dell'Inter da parte di Suning, vendita che avrebbe generato un profitto che in parte sarebbe andato allo stesso Oaktree. Il fondo ora è dunque "frustrato" dal fatto che Suning non sia mai arrivato al momento clou della vendita e dunque del maggiore guadagno per Oaktree, che ora vorrebbe tutelare la propria clausola. Il timore è che consentire a Suning di rifinanziare con un terzo soggetto il debito a una cifra maggiore possa ridurre le possibilità di una vendita del club e dunque ridurre ogni potenziale guadagno che potrebbe realizzare una volta che il club venisse ceduto. Secondo il Financial Times Oaktree non sta tuttavia ostacolando il processo di rifinanziamento di Suning con Pimco, aggiungendo che il prestito potrebbe essere rimborsato entro la scadenza della prossima settimana. Al tempo stesso, Oaktree non avrebbe alcuna intenzione di prendere il controllo del club a differenza di quanto avvenuto con Elliott quando è diventato l'azionista di maggioranza del Milan. Suning del resto lavora da circa due anni con gli advisor Raine e Goldman Sachs per trovare possibili investitori per il club.

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(RADIOCOR) 17-05-24 16:20:48 (0452) 3 NNNN


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May 17, 2024 10:21 ET (14:21 GMT)