International Lithium Corp. ha annunciato che sono in corso le perforazioni al progetto di litio, rubidio e cesio di Raleigh Lake, di proprietà al 100%, vicino a Ignace, Ontario. La società riporta anche risultati positivi dal sondaggio di orientamento biogeochimico descritto nel comunicato stampa del 16 dicembre 2021. Punti salienti della perforazione: Sono in corso fino a 5.000 metri di perforazione pianificata in due fasi; il primo foro, DDH22-09, ha intersecato 10 metri di pegmatite contenente oltre il 40% di spodumene (spessore reale stimato di 8.Il secondo foro, DDH22-10, ha intersecato un intervallo di 21 metri (13 metri di spessore reale stimato) di pegmatite contenente spodumene a zone; DDH22-10 è stato perforato dalla stessa piattaforma di DDH22-09 e angolato per intersecare la pegmatite a circa 50 metri da DDH22-09; Le intersezioni di pegmatite da questi primi due fori sono le più spesse osservate fino ad oggi e, insieme alle deduzioni strutturali fatte dal nucleo orientato, suggeriscono che a Raleigh Lake potrebbe essere stato scoperto un sistema di dyke di alimentazione. Punti salienti dell'indagine biogeochimica: I risultati dimostrano forti anomalie di cesio (Cs) e rubidio (Rb); le anomalie di Cs e Rb si correlano bene con le occorrenze note di pegmatiti sepolte; i risultati dell'indagine orientata e l'analisi confermano che il campionamento biogeochimico sarà uno strumento esplorativo efficace per puntare alle pegmatiti cieche LCT (litio-caesio-tantalo) a Raleigh Lake. 2022 Perforazione della Fase 1: DDH22-09 e 10 sono i primi fori della stagione 2022 e perforati nella Zona 1 nelle vicinanze delle pegmatiti 1 e 3. DDH22-09 è stato perforato ad un azimut di 315 gradi e ha intersecato 10 metri di pegmatite a partire da una profondità di 90 metri. Questa intersezione è interpretata come Pegmatite 1 ed è molto probabilmente la più ricca intersezione di mineralizzazione di spodumene sul progetto fino ad oggi. Contiene dal 40% al 50% di mineralizzazione di spodumene su 6,5 metri ed è associata a un megacristallo di microclino di 3,5 metri. Lame di spodumene grossolane orientate quasi parallelamente all'asse del nucleo e contatti ad alto angolo indicano che l'intervallo è vicino al vero spessore. Il megacristallo di microclino suggerisce che c'è un sistema ampio ed evoluto che alimenta le pegmatiti a Raleigh Lake e indica che questo foro si trova in prossimità di una struttura di emplacement. RL22-10 è il secondo foro praticato durante questo programma. È stato collocato dalla stessa posizione di RL22-09 ma ad un azimut di 020 gradi. Ha intersecato la pegmatite su 21 metri da una profondità di 127 metri a fondo foro. Lo spessore reale, basato sulle relazioni di contatto e sulle misurazioni del nucleo orientato, è stimato in 13 metri. L'orientamento del contatto superiore suggerisce che la geometria del dyke della pegmatite è molto ripida e tende a 315 gradi, mentre il contatto inferiore è più in linea con quanto ci si aspetta per la Pegmatite 1. Questa intersezione pegmatitica è ben suddivisa in zone con una sezione intermedia esterna e una zona centrale densa di spodumene e si pensa che sia alla fusione di una diga pegmatitica di alimentazione sub verticale e la quasi orizzontale Pegmatite 1. Le perforazioni precedenti hanno dimostrato che la mineralizzazione di Pegmatite 1 si estende su un'area di circa 600 x 400 metri ed è aperta in diverse direzioni. I primi fori del 2022 sono stati progettati per riempire aree di pegmatiti conosciute all'interno della Zona 1 che hanno perforazioni molto distanziate o nessuna perforazione precedente. La società sta anche testando modelli geologici concettuali che sostengono un sistema di alimentazione con faglie all'interno della zona 1 che può essere facilmente mancato nell'attuale serie di perforazioni storiche ampiamente distanziate. La perforazione della fase 1 includerà anche obiettivi ad alta priorità di lunga data nella Zona 2 e 3 che non hanno perforazioni precedenti. Il programma di lavoro della fase 2 farà avanzare l'esplorazione all'interno delle aree mineralizzate della Zona 1 e testerà una serie di obiettivi scoperti di recente nelle Zone 5 e 6. La Zona 5 è un corridoio strutturale che va dalle pegmatiti LCT 1 e 3 verso il granito Two Mica. L'indagine litogeochimica completata di recente ha confermato che la Zona 5 è un'area target ad alta priorità per la perforazione. La Zona 6 è un'area target completamente nuova che è stata identificata dall'indagine litogeochimica e contiene i più alti saggi di cesio riportati da quel programma. Risultati dell'indagine biogeochimica: In seguito ai risultati del sondaggio litogeochimico di successo e molto incoraggianti annunciati il 17 gennaio 2022, la Società ha ricevuto i risultati analitici del sondaggio di orientamento biogeochimico descritto nel comunicato stampa della Società del 16 dicembre 2021. L'esame iniziale dei risultati analitici conferma che i campioni biologici (in questo caso corteccia di abete rosso) mostrano chiare risposte anomale sia nel Cesio (Cs) che nel Rubidio (Rb) su pegmatiti affioranti e pegmatiti sepolte sotto lo strato di copertura poco profondo. Questi risultati sono molto incoraggianti e suggeriscono che la tecnica può essere usata per mirare a pegmatiti cieche sotto copertura. L'azienda sta continuando gli studi sull'ottimizzazione del raggio di ricerca per usare la metodologia di campionamento in modo semi-regionale per indagare l'intera proprietà 48.500 in aree con affioramenti limitati a causa della vegetazione fitta.