MILANO (MF-DJ)--"Voglio ringraziare Stefano Burani, il Ceo di Pravex, e i nostri altri due colleghi italiani che lavorano per la banca in Ucraina, che hanno continuato a dimostrare forte impegno e grande senso di responsabilità anche dopo la richiesta che abbiamo fatto loro di tornare in Italia. In una forte dimostrazione di solidarietà, le nostre persone in Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldova stanno facendo il possibile per supportare i colleghi che - insieme alle loro famiglie - desiderano lasciare l'Ucraina, trovando per loro soluzioni adeguate o ospitandoli presso le proprie abitazioni".

Lo ha dichiarato Marco Elio Rottigni, Responsabile Divisione

International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo, a commento della

situazione in Ucraina e del relativo impatto su Pravex Bank, controllata

del gruppo nel Paese.

"Siamo anche determinati a supportare il più possibile i nostri clienti di Pravex così come tutto il popolo ucraino; ovunque sia sicuro, stiamo infatti aprendo le filiali per fornire servizi bancari essenziali. Ogni giorno riusciamo ad aprire in sicurezza alcune nostre filiali soprattutto nella parte occidentale del paese, dove si trovano molti di coloro che fuggono dai combattimenti. Le nostre banche sussidiarie che si trovano nei paesi confinanti con l'Ucraina stanno promuovendo e raccogliendo donazioni per aiutare chi arriva dall'Ucraina, assicurando anche che gli sportelli bancomat e i servizi di cambio siano pronti a gestire il grande afflusso di persone. Storicamente, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha sempre avuto una forte vocazione sociale, in Ucraina, in Centro Est Europa e nel nostro Paese, come dimostrato durante la pandemia o in caso di avversi eventi naturali. Per questo motivo è naturale che come gruppo, continueremo a fare tutto il possibile per assistere le nostre persone e la società più in generale, durante questa crisi".

com/cce

MF-DJ NEWS

0412:48 mar 2022


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