La più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, ha dichiarato lunedì di aver riaperto il termine entro il quale migliaia di clienti possono scegliere di non passare alla sua banca digitale Isybank, in seguito alle proteste delle associazioni dei consumatori e dei legislatori al potere.

I reclami, che hanno spinto la banca centrale italiana e l'organismo antitrust a esaminare il modo in cui la banca sta spostando i clienti verso l'unità basata su app, evidenziano la sfida digitale che le banche devono affrontare mentre si sforzano di aggiornare la loro infrastruttura IT e di mantenere bassi i costi.

In una nota inviata ai clienti lunedì e visionata da Reuters, Intesa ha scritto che chiunque volesse rimanere con Intesa Sanpaolo aveva tempo fino alla fine di febbraio per dirlo. Una precedente comunicazione emessa a luglio aveva fissato la scadenza al 30 settembre.

"Questa decisione è stata presa da Intesa dopo aver ascoltato attentamente i suoi clienti e al fine di soddisfare le loro esigenze", ha dichiarato un portavoce della banca in un comunicato, confermando la notizia.

Isybank, una banca mobile basata su cloud e a basso costo, è un elemento chiave della strategia a lungo termine del CEO di Intesa Carlo Messina, che mira a resistere alla concorrenza del fintech tagliando i costi e concentrando gli sforzi del costoso personale delle filiali sulla gestione patrimoniale a valore aggiunto e sui servizi assicurativi non vita.

Molti clienti di Intesa si sono lamentati che, in parte anche a causa delle vacanze estive, hanno visto l'avviso di luglio solo dopo che era scaduto il termine per chiedere di rimanere con il servizio bancario tradizionale.

Annunciando un'indagine all'inizio di questo mese, il garante della concorrenza ha detto che il messaggio era "ambiguo e inviato in modo non coerente con l'importanza della questione in gioco", aggiungendo di aver ricevuto più di 2.000 reclami.

Letizia Giorgianni, del partito Fratelli d'Italia guidato dal Primo Ministro Giorgia Meloni, ha accolto con favore la decisione di Intesa, affermando che i clienti hanno il diritto di scegliere da chi e come far gestire i propri risparmi.

Intesa Sanpaolo rimane pienamente impegnata nel progetto Isybank, ha detto il portavoce, aggiungendo che secondo i primi sondaggi solo il 5% dei clienti non era pienamente soddisfatto. (Redazione di Keith Weir e Marguerita Choy)