MILANO (MF-DJ)--Le fondazioni di origine bancaria continuano ad essere investitori preziosi di Intesa Sanpaolo. Al punto che un azionista di peso come Fondazione Cariplo ha incrementato la sua partecipazione nella banca conferitaria di riferimento portandola dal precedente 3,948% all'attuale 4,812% e consolidando il suo ruolo di secondo azionista dietro la Compagnia di San Paolo che detiene il 5,951%.

Il processo si è concluso nei giorni scorsi con l'acquisto graduale sul mercato di circa 194 milioni di azioni per un investimento di poco inferiore a 350 milioni di euro. Prima di questa operazione, l'investimento in Intesa Sanpaolo rappresentava il 20,87% dell'attivo a valori di mercato della fondazione; salito oggi al 21,08%, mantenendosi comunque ben al di sotto del limite previsto dall'accordo Acri-Mef, pari al 33%.

L'operazione di acquisto è iniziata cinque settimane fa, un timing studiato: dopo la presentazione del Piano strategico avvenuta a inizio febbraio e dopo il rinnovo del Cda per lasciare al management lo spazio di manovra ed essere rispettosi del lavoro in corso d'opera. L'idea di aumentare la quota - fatto che non accadeva da numerosi anni - ha iniziato a maturare proprio dopo la presentazione del Piano strategico ad opera dell'ad Carlo Messina in quanto il business plan è particolarmente in linea con la mission della Fondazione e mette al centro i temi della sostenibilitá particolarmente cari all'ente. "L'operazione è stata deliberata dagli organi della fondazione, visto il Piano d'Impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo, di cui è stato condiviso il respiro strategico, e dopo aver atteso l'insediamento del nuovo Cda della banca", spiega infatti la Fondazione in una nota.

Intesa Sanpaolo nel business plan al 2025 stima di destinare circa 115 mld destinati alla comunitá e alla transizione verde e circa 500 mln a supporto delle persone in difficoltá, nel 2022-2025. Previsto anche il raggiungimento di zero emissioni nette, entro il 2030 per le proprie ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti e per l'asset management e l'attivitá assicurativa.

La Fondazione con questa operazione intende dare stabilitá e sostegno alla banca conferitaria. E' un segnale di un investitore istituzionale che vuole dare continuitá all'azionariato.

"Fondazione Cariplo conferma il proprio ruolo di investitore di lungo termine in Intesa Sanpaolo, soggetto cruciale per l'economia del Paese, che ha presentato un Piano di Impresa in cui crediamo e per il quale rinnoviamo sostegno e plauso al management e alla governance della banca", ha commentato il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti. "Questo nuovo investimento è coerente con gli obiettivi della Fondazione di porre grande attenzione al valore del patrimonio, all'investimento sul sistema Paese, e alla generazione sostenibile nel tempo di risorse su cui la Fondazione conta per sviluppare l'attivitá filantropica in favore del nostro territorio di riferimento, da cui emergono sempre piú bisogni, come evidenziato anche nel percorso partecipativo appena concluso, organizzato in occasione dei 30 anni dalla nascita di Fondazione Cariplo", ha concluso Fosti.

"Le fondazioni rappresentano l'azionista strategico che ha sempre garantito serenitá al management in una visione di medio/lungo periodo e sono parte del nostro successo", aveva affermato il consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, intervenendo nel corso dell'inaugurazione delle Gallerie d'Italia a Torino lo scorso maggio.

cce

MF-DJ NEWS

1819:23 lug 2022


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