NEU-ISENBURG (dpa-AFX) - Jost Werke si ritiene in grado di raggiungere gli obiettivi annuali dopo un trimestre di apertura molto positivo. Dopo il record del 2022, l'azienda fornitrice di veicoli commerciali è pronta a crescere nel nuovo anno e ha confermato le sue previsioni. Nel primo trimestre le vendite e l'utile operativo hanno superato in modo significativo le stime medie degli analisti. La presentazione dei dati è stata accolta positivamente in borsa, con le azioni Jost che sono salite di circa il 2,7% a 49,35 euro nelle prime contrattazioni.

Il fatturato del primo trimestre è salito del 9,6% a 341,6 milioni di euro, come ha annunciato lunedì la società, quotata nell'indice delle small cap SDax. La crescita è stata trainata dal settore dei trasporti, dove Jost si è detta soddisfatta della robusta domanda di componenti per camion e rimorchi. Le preoccupazioni per il rapido aumento dei prezzi dell'energia, dei fertilizzanti e delle sementi nel 2022, invece, hanno portato a una riluttanza all'acquisto da parte degli agricoltori. Di conseguenza, le vendite di componenti agricoli sono diminuite in modo significativo.

"In Asia-Pacifico-Africa e Nord America in particolare, abbiamo beneficiato di una domanda molto elevata per i nostri prodotti, ma siamo riusciti a crescere anche in Europa rispetto all'anno precedente", ha dichiarato Joachim Dürr, CEO di Jost, secondo il comunicato. In particolare in Europa, tuttavia, Jost ha risentito degli elevati costi delle materie prime, dell'energia e delle leghe. D'altro canto, la ripresa del mercato cinese ha avuto un effetto positivo.

L'utile prima degli interessi e delle imposte (Ebit) è aumentato del 15,5% a 39,7 milioni di euro da gennaio a fine marzo. Il dato ha superato nettamente le stime medie degli analisti fornite dall'azienda stessa, così come il fatturato. All'inizio dell'anno Jost è diventata anche più redditizia: il margine EBIT rettificato è passato dall'11% dello stesso periodo dell'anno precedente all'11,6%. Ciò è dovuto principalmente a un miglioramento della catena di approvvigionamento e a un maggiore utilizzo della capacità produttiva.

Sotto la linea, l'azienda di SDax ha guadagnato 24 milioni di euro, con un aumento dell'11,6%. Inoltre, il free cash flow è migliorato significativamente, passando da meno 12,8 a più 13,3 milioni di euro, nonostante Jost abbia investito molto, soprattutto in un nuovo impianto di produzione in India. Secondo il direttore finanziario Christian Terlinde, l'azienda ha imboccato la strada giusta. Come già noto, Terlinde lascerà l'azienda dopo il secondo trimestre e sarà sostituito il 1° settembre da Oliver Gantzert, attualmente responsabile delle finanze del fornitore automobilistico Kamax Group di Homberg, nell'Assia centrale.

Jost ha confermato le previsioni: nel 2023, il fatturato e l'utile operativo dovrebbero aumentare a una sola cifra percentuale. Il margine dovrebbe migliorare leggermente, ma a condizione che la guerra in Ucraina non si estenda oltre la regione. L'anno scorso, nonostante la guerra di aggressione russa, il fatturato e l'utile operativo di Jost sono stati più alti che mai grazie alle buone attività in Nord America e in Asia./niw/mne/stk