Kula Gold Limited ha riferito di eccellenti progressi sulle pegmatiti potenzialmente contenenti litio nel suo Progetto Brunswick, di proprietà al 100%, a circa 45 km a nord della miniera di litio di roccia dura, Greenbushes Lithium Mine, nell'Australia Occidentale. L'esplorazione a terra è aumentata con il numero di obiettivi pegmatitici mappati, scheggiati e questo lavoro sta continuando. I campioni di schegge di roccia sono stati inviati al laboratorio per l'analisi multielemento che include non solo il rilevamento del litio (Li), ma anche altri elementi pionieri come il cesio (Cs), il niobio (Nb) e il tantalio (Ta), che saranno comunicati a tempo debito.

A seguito di un recente programma di terreno nella porzione settentrionale del tenimento, l'obiettivo è aumentato di oltre 700 metri di distanza, per un potenziale di distanza totale di 1,7 km, con un massimo di 102 ppm di litio, che è incoraggiante per il campionamento in superficie. Il litio, a causa della sua elevata mobilità nella zona di invecchiamento, è normalmente molto basso e questi risultati sono superiori alle misurazioni di base. Per questo trimestre è previsto un sondaggio magnetico con drone su scala prospettica, che consentirà di interpretare le zone di dilatazione o di spostamento che permetterebbero alle pegmatiti di arrivare in superficie.

Si prevede inoltre che, in base all'interpretazione positiva dell'indagine magnetica, si potrebbe pianificare un programma di perforazione RC per il prossimo trimestre. La recente mappatura di ricognizione e la scheggiatura della roccia hanno rilevato due letture anomale di tantalio di 46ppm e 14ppm, significativamente superiori al fondo di circa 1ppm. Questa è la prima analisi altamente anomala per il team di esplorazione di Kula.

L'importanza non può essere sopravvalutata su un terreno vergine e ora fornisce al team la possibilità di effettuare una mappatura sostanzialmente più approfondita, la scheggiatura della roccia e ora il campionamento del terreno sarà aggiunto alle attività di questo trimestre su quest'area target. L'immagine magnetica regionale è su scala regionale e un'indagine magnetica con drone sarà condotta su scala prospettica, con una spaziatura di 25 metri, per determinare le strutture sotto la superficie che potrebbero indicare una dilatazione o un movimento che permetta alle pegmatiti di raggiungere la superficie vicina. Il lavoro di esplorazione continua sul campo e ulteriori risultati saranno comunicati a tempo debito.