Maple Gold Mines Ltd. ha fornito un aggiornamento sulle attività di esplorazione in corso nella sua proprietà Eagle Mine ("Eagle"), controllata al 100 percento e situata in Québec, Canada. L'Azienda sta completando la compilazione dei dati di perforazione attuali e storici, dei nuovi dati dei conduttori elettromagnetici ("EM") di profondità e dei dati dell'indagine geofisica regionale aviotrasportata acquisita dall'Azienda nel 2022. Sono stati avviati la definizione degli obiettivi di perforazione e il rilascio dei permessi per un programma di perforazione di follow-up di 5.000 metri ("m") previsto per il 2023, che testerà le zone non perforate con un potenziale di grado e volume significativo.

L'Azienda prevede di ricevere e riferire i risultati dei saggi rimanenti delle perforazioni completate a Eagle nel primo trimestre del 2023. Una volta ricevuti i risultati finali, l'Azienda aggiornerà il suo modello 3D con i nuovi dati di perforazione e geofisici per generare nuove sezioni e piani di livello e perfezionare ulteriori obiettivi prioritari. L'obiettivo immediato del programma di perforazione del 2023 sarà l'estensione potenziale della mineralizzazione nota di alto grado (>5 grammi per tonnellata ("g/t") di oro ("Au"), comprese le aree a monte e a valle di EM-22-015, che ha restituito sette (7) intercettazioni separate, evidenziate da 10,3 g/t di Au su 7,8 m. La mineralizzazione dell'oro all'interno dell'orizzonte principale della miniera a Eagle è generalmente orientata a nord-ovest-sud-est, il che è coerente con la stratigrafia modellata.

La nuova modellazione a piastra di Maxwell dei conduttori EM in profondità a Eagle è coerente con questa tendenza generale nord-ovest-sud-est; tuttavia, una delle anomalie EM è meglio modellata come una caratteristica planare ad alto angolo rispetto alla tendenza generale, suggerendo che la mineralizzazione dell'oro può essere controllata non solo dalla stratigrafia, ma anche da strutture trasversali, che sono supportate anche dalle tendenze dell'inversione magnetica drone 3D. I nuovi dati del sondaggio EM in profondità forniscono un supporto alla tendenza trasversale a nord-est-sud-ovest interpretata dalla Società, collegando potenzialmente i risultati di alto grado di EM-22- 015 alle intercettazioni situate a circa 60 m a monte del foro storico E-19 (19,6 g/t Au su una larghezza simile di 7,9 m). Altri fori storici hanno intersecato >5g/t Au a circa 250 m più a valle di EM-22-015, evidenziando il potenziale di grado e volume di una nuova zona che sarà testata con una perforazione di follow-up nel 2023.

Il risultato concettuale chiave della perforazione del 2022 a Eagle è stata la conferma dell'esistenza di diversi stili di mineralizzazione aurifera, su larghezze significativamente maggiori rispetto a quelle definite in precedenza, tra cui: Vene di quarzo-carbonato in tufi felsici parietali; solfuri semi-massivi con apparente sovrastampa di Fe-carbonato e quarzo; solfuri disseminati associati a microgabbro sbiancato, foliato e piritico; solfuri semi-massivi associati a (e che formano la matrice di) tufi lapilli; e intervalli ricchi di solfuri nei sedimenti grafitici dell'Harricana Grp. Questi diversi stili di mineralizzazione definiscono un corridoio espanso di 100 m di larghezza reale, a cavallo della zona di faglia Harricana. Gli obiettivi concettuali, che si concentrano su aree a più alto grado x spessore (cioè a più alto fattore metallico) con perforazioni limitate, si trovano a diverse profondità lungo i margini e a valle delle aree storicamente estratte.