Mercury Systems, Inc. ha presentato la prima scheda di elaborazione FPGA qualificata per lo spazio che utilizza il core Xilinx Versal AI di AMD. La SCFE6933 è una scheda SpaceVPX 6U, tollerante alle radiazioni, che renderà il calcolo ad alte prestazioni più accessibile per un'ampia gamma di applicazioni e clienti spaziali. La SCFE6933 di Mercury consente di elaborare i dati in orbita in modo più rapido, efficiente e affidabile.

Ottimizzato per dimensioni, peso e potenza, l'SCFE6933 esegue in una sola scheda ciò che in precedenza richiedeva tre schede, semplificando le architetture di missione e riducendo i costi. Il core Versal AI offre un'efficienza di elaborazione eterogenea mai disponibile prima come prodotto off-the-shelf per i sistemi spaziali, consentendo di elaborare più dati in meno tempo. Inoltre, è definito dal software, consentendo di aggiungere dinamicamente IP specifici per le applicazioni e di personalizzare le sue funzioni in orbita, estendendo l'utilità del veicolo spaziale in base all'evoluzione degli obiettivi della missione nel tempo.

Il primo cliente di Mercury per l'SCFE6933 è Ball Aerospace, con cui il prodotto è in co-sviluppo. Mercury metterà a disposizione dei clienti commerciali dei modelli di sviluppo in laboratorio quest'anno, mentre le unità di volo saranno disponibili nel 2024. Mercury vanta una solida eredità nel settore spaziale, avendo consegnato più di 20.000 dispositivi qualificati per lo spazio, senza guasti in volo, e soluzioni utilizzate in oltre 65 programmi di satelliti e veicoli di lancio. I sistemi e i componenti spaziali sono costruiti appositamente per ambienti difficili e ad alta intensità di radiazioni: I display delle cabine di pilotaggio consentono agli equipaggi dei veicoli spaziali commerciali di operare in sicurezza; i registratori di dati a stato solido sfruttano il fattore di forma VPX per un'interoperabilità agile e una progettazione di sistema accelerata; i moduli di memoria consentono di realizzare applicazioni sofisticate nello spazio e di gestire volumi esplosivi di dati; i componenti RF, tra cui filtri, amplificatori e ferriti, supportano missioni spaziali ad alte prestazioni e ad alta affidabilità.

La richiesta di un'elaborazione avanzata dei dati in orbita non è mai stata così grande: dal mantenere bassi i costi dei satelliti utilizzando architetture satellitari definite dal software, alla riduzione al minimo della latenza per una risposta rapida alle minacce emergenti, alla possibilità di preelaborare i dati dei sensori e di trasmettere solo le informazioni rilevanti per la missione. La posizione unica di Mercury all'intersezione tra high-tech e difesa le permette di essere il partner di riferimento dell'industria dei semiconduttori per la fornitura di hardware di elaborazione COTS e COTS modificato e un partner di fiducia per i clienti del settore aerospaziale e della difesa che desiderano sfruttare le ultime tecnologie commerciali nelle loro architetture spaziali.