DUBLINO (awp/ats/ans) - L'autorità irlandese per la protezione dei dati ha di nuovo inflitto multe a Meta, colosso americano dei social media controllato da Mark Zuckerberg che possiede Facebook: in questo caso per un totale di 390 milioni di euro in seguito alla violazione della normativa europea.

In un comunicato si legge che il gruppo Usa ha violato "i suoi obblighi in materia di trasparenza" e ha utilizzato una base giuridica errata "per il trattamento dei dati personali a fini pubblicitari".

Nel mirino della commissione irlandese sono finiti Facebook e Instagram. L'autorità di Dublino aveva già inflitto a Meta una multa da 405 milioni lo scorso settembre per il trattamento dei dati relativi ai minori e un'altra ancora di 265 milioni in novembre in seguito al mancato rispetto da parte della società delle norme Ue sulla tutela dei dati individuali degli utenti.