Il sistema offre agli inserzionisti tre livelli di rischio che possono selezionare per i loro annunci, con l'opzione più conservativa che esclude i posizionamenti sopra o sotto i post con contenuti sensibili come raffigurazioni di armi, allusioni sessuali e dibattiti politici.

Meta fornirà anche un report tramite la società di misurazione pubblicitaria Zefr, che mostrerà agli inserzionisti di Facebook i contenuti precisi che sono apparsi vicino ai loro annunci e come sono stati categorizzati.

Gli operatori del mercato hanno da tempo chiesto un maggiore controllo sulla visualizzazione dei loro annunci online, lamentando che le grandi aziende di social media fanno troppo poco per evitare che gli annunci vengano visualizzati accanto a discorsi di odio, fake news e altri contenuti offensivi.

La questione è arrivata al culmine nel luglio 2020, quando migliaia di marchi hanno aderito al boicottaggio di Facebook in occasione delle proteste anti-razzismo negli Stati Uniti.

Nell'ambito di un accordo negoziato alcuni mesi dopo, l'azienda, ora chiamata Meta, ha accettato di sviluppare strumenti per "gestire meglio l'adiacenza pubblicitaria", tra le altre concessioni.

Samantha Stetson, vicepresidente di Meta per il Consiglio dei Clienti e le Relazioni Commerciali con l'Industria, ha detto che si aspetta che Meta introduca controlli più granulari nel corso del tempo, in modo che gli inserzionisti possano specificare le loro preferenze su diversi temi sociali.

Stetson ha anche detto che i primi test non hanno mostrato cambiamenti significativi nelle prestazioni o nei prezzi per gli annunci inseriti utilizzando impostazioni più restrittive, aggiungendo che i partecipanti ai test sono rimasti "piacevolmente sorpresi".

Tuttavia, ha avvertito che la dinamica dei prezzi potrebbe cambiare, data la natura basata sulle aste del sistema di annunci di Meta e la riduzione dell'inventario associata a qualsiasi restrizione.

I controlli saranno disponibili inizialmente nei mercati di lingua inglese e spagnola, con l'intenzione di estenderli ad altre regioni - e ai formati pubblicitari Reels, Stories e video dell'azienda - nel corso dell'anno.