ROMA (MF-DJ)--"Dopo l'ok europeo di Ema, l'agenzia Italiana del farmaco

ha dato approvazione al vaccino Moderna. Da oggi abbiamo uno strumento in

piú per la nostra campagna di vaccinazione su cui stiamo investendo ogni

energia". Lo ha scritto su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Anche il commissario all'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ha parlato di una "buona notizia. Ora aspettiamo con ansia gli altri" vaccini.

"In una settimana - ha riferito Arcuri - abbiamo somministrato 339.223 vaccini, dopo la Danimarca siamo il Paese in Europa che ha somministrato piú vaccini rispetto alla popolazione residente".

Il commissario ha precisato che "la situazione è complessivamente ancora critica: è presto per valutare gli effetti, che auspichiamo positivi, delle chiusure disposte nelle ultime due settimane. I nostri esperti ci dicono che cominceremo a vederne la portata a partire dalla prossima settimana; è stato l'ennesimo sacrificio per gli italiani, che hanno dato un'ennesima dimostrazione di responsabilitá".

"E' scontato che la cautela e la prudenza devono ancora farla da padrone - ha proseguito - Non siamo fuori dal tunnel, ma se prima l'unico antidoto era l'inasprimento delle misure oggi ne abbiamo un altro, il vaccino".

Tornando al vaccino di Moderna, la Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa nella riunione di oggi ha dato il parere positivo al dossier, sottolineando il rapporto rischio/beneficio del vaccino particolarmente favorevole nella popolazione a maggiore rischio, e ha stabilito il regime di fornitura per l'immissione in commercio. Si tratta del secondo vaccino Covid-19 a cui l'Agenzia ha dato il via libera, dopo quello sviluppato da Biontech e Pfizer e autorizzato lo scorso 22 dicembre.

"Salutiamo con entusiasmo la possibilitá di mettere a disposizione un

secondo strumento per questa campagna vaccinale che sta raggiungendo

ottimi risultati in Italia - ha affermato il direttore generale, Nicola

Magrini - Si tratta di un vaccino sostanzialmente equivalente rispetto al

primo, con dati molto convincenti rispetto a tutte le popolazioni a

rischio".

"La scienza ci ha fornito in pochissimo tempo un'altra arma potentissima ed efficace che sicuramente potrá incidere da subito sulla salute dei soggetti piú a rischio, ma anche limitare la circolazione del virus se, come è auspicabile e come sta in affetti accadendo, l'adesione alla campagna vaccinale sará convinta e sostenuta", ha affermato il presidente dell'Aifa, Giorgio Palú.

rov

(END) Dow Jones Newswires

January 07, 2021 12:57 ET (17:57 GMT)