Minera Alamos Inc. fornisce un aggiornamento sui continui progressi della miniera d'oro Santana della Società. Lo sviluppo della Zona Principale di Nicho ("NMZ") è ora in corso, con le strade di trasporto e di accesso in gran parte completate, insieme alla rimozione della vegetazione limitata e della copertura superficiale. Dopo l'inizio delle attività minerarie e con l'apertura delle aree di lavoro della fossa, la scala molto più grande della NMZ rispetto all'attuale fossa iniziale di Nicho Norte contribuirà a portare i tassi di estrazione del progetto ai livelli previsti per l'operazione commerciale complessiva.

Il primo materiale mineralizzato proveniente dalla NMZ dovrebbe essere impilato sul pad di lisciviazione di Santana mentre le operazioni si spostano nella seconda metà dell'anno e contribuirà a far salire i tassi di produzione dell'oro. La Società ha concordato i termini di base per una modesta linea di credito non garantita da 3 milioni di dollari con Ocean Partners USA Inc. e la documentazione definitiva sta per essere finalizzata. La linea di credito rafforzerà il capitale circolante esistente della Società e fornirà una maggiore flessibilità finanziaria per assistere le richieste a breve termine legate all'espansione delle attività estrattive del sito per incorporare la produzione delle miniere a cielo aperto Nicho Norte e NMZ (coprendo i ritardi tra l'estrazione e la ricezione dei proventi del recupero finale dell'oro).

La direzione della Società ha un rapporto esistente con OP e prevede che la nuova struttura servirà come punto di partenza che potrà crescere in scala con l'espansione delle operazioni del progetto Santana. L'oro estratto e impilato sulla piattaforma di lisciviazione fino ad oggi ammonta a circa 18.000 once, con circa 7.000 once di oro recuperato in concentrato. Le operazioni di maggio hanno subito l'impatto stagionale della grave e continua siccità che ha colpito Sonora per gran parte degli ultimi due anni.

Le precipitazioni tipiche della regione da gennaio a giugno sono dell'ordine di 120-150 mm. Tuttavia, nel 2021 queste hanno totalizzato 45 mm e nell'anno in corso si sono accumulati meno di 2 mm, costringendo l'Azienda a trovare ulteriori fonti d'acqua locali per sostenere le operazioni. Si prevede che l'imminente stagione delle piogge (fine giugno-settembre) ricaricherà i serbatoi d'acqua e consentirà un'accelerazione del recupero dell'oro impilato sulle piastre di lisciviazione nel terzo trimestre.

Dopo aver ricevuto il permesso di stoccaggio degli esplosivi, l'Azienda ha ora trasferito tutte le attività di perforazione e brillamento della produzione "internamente". L'ulteriore flessibilità che ne è derivata è stata significativa in termini di opzioni di acquisto di esplosivi, nonché di migliore utilizzo del personale dell'appaltatore della miniera esistente per le operazioni di perforazione e brillamento. Complessivamente, i cambiamenti implementati fino ad oggi hanno permesso di ridurre di oltre l'80% i costi complessivi dei brillamenti, consentendo all'Azienda una maggiore efficienza nella programmazione delle sequenze tra i brillamenti e le operazioni minerarie.

Gli sforzi continuano per ottimizzare ulteriormente le attività di brillamento. L'implementazione di questi miglioramenti è stata fondamentale prima delle decisioni relative all'inizio delle attività minerarie nella Zona Principale di Nicho. Il laboratorio in loco della Società dovrebbe essere completo e operativo nelle prossime settimane, in previsione del primo brillamento nella NMZ.

La rapidità di analisi dei campioni fornita da queste strutture è anche un prerequisito fondamentale per mantenere un controllo efficace della produzione della miniera e dell'impianto, dato che le attività estrattive del sito continuano ad aumentare.