MiNK Therapeutics, Inc. ha annunciato la pubblicazione di un case report su Oncogene, tratto dal suo studio di fase 1/2 in pazienti con tumori solidi avanzati, in cui un'infusione di agenT-797 nel carcinoma gastrico refrattario all'anti-PD1 ha portato a una risposta parziale confermata e duratura, evidenziando il potenziale unico delle cellule iNKT nel superare la resistenza agli inibitori del checkpoint immunitario (ICI). Il tumore gastrico, il quinto tumore maligno più comune a livello globale, è incurabile e solo il 12% risponde agli ICI1,2. Questo studio di fase (NCT05108623) è stato progettato per valutare agenT-797, una terapia cellulare iNKT non modificata, nei tumori solidi refrattari agli ICI. I pazienti hanno ricevuto una dose singola di agenT-797, senza linfodeplezione, da sola o in combinazione con pembrolizumab o nivolumab.

Questo case report descrive una risposta duratura (secondo i criteri RECIST 1.1) in una paziente con un profilo clinico difficile: un adenocarcinoma PD-L1 positivo, HER-2 negativo, MSI-H con un elevato carico mutazionale (84 mut/MB). I trattamenti precedenti, compreso il pembrolizumab anti-PD-1 in un unico agente, non erano riusciti a suscitare una risposta, spingendo a un approccio di terapia combinata con chemioterapia (FOLFOX) e nivolumab. Tuttavia, anche questo regime combinato si è rivelato inefficace prima dell'arruolamento del paziente nello studio clinico di MiNK.

Dopo il trattamento con agenT-797, è stato osservato un aumento dell'infiltrazione e della proliferazione delle cellule immunitarie, che si è correlato alla risposta parziale radiografica.