MTB Metals Corp. ha iniziato il lavoro sul campo in preparazione alla perforazione del progetto di rame-oro porfirico Telegraph. Il progetto di MTB condivide le caratteristiche geologiche con quattro depositi porfirici di classe mondiale nelle vicinanze, tutti in fase di avanzamento da parte delle major.

La prima fase di questo programma sarà finalizzata a definire con maggiore precisione gli obiettivi di questo piano di perforazione iniziale. Le interpretazioni dei risultati della scorsa stagione e del lavoro precedente saranno confermate con ulteriori osservazioni sul campo per ottimizzare le posizioni dei fori. Sulla proprietà di 310 chilometri quadrati sono in fase di avanzamento anche altri obiettivi prospettici.

L'esplorazione storica e più recente ha portato alla scoperta di numerosi giacimenti mineralizzati di rame e oro in tutta la proprietà Telegraph e, insieme all'ampia alterazione rilevata nell'area, conferma la presenza di un esteso sistema idrotermale che viene interpretato come indicativo della presenza di uno o più centri di mineralizzazione porfirica. Dall'ultima stagione sul campo, l'obiettivo del team di esplorazione è stato quello di comprendere meglio la distribuzione spaziale della mineralizzazione e dell'alterazione e di capire come le varie manifestazioni minerarie si inseriscono nei modelli porfirici riconosciuti. Queste conoscenze vengono utilizzate per guidare il prossimo programma di esplorazione e di perforazione.

Il lavoro recente di MTB ha migliorato notevolmente la comprensione di questo vasto sistema geologico: L'inversione dei dati storici della geofisica magnetica aviotrasportata ha portato a una migliore comprensione della geometria delle intrusioni identificate e di quelle ipotizzate che potenzialmente ospitano la mineralizzazione porfirica. La valutazione e il riesame dei risultati geochimici dei programmi storici e recenti, compresi i rapporti di elementi e i rapporti di indicatori porfirici, hanno contribuito a determinare la zonazione dell'alterazione e la fertilità potenziale all'interno del sistema idrotermale. L'analisi SWIR (Short Wavelength InfraRed) dei campioni raccolti durante le ultime due stagioni è stata utilizzata per identificare clorite, argille e mica bianca.

La cristallinità della mica bianca ha aiutato a orientarsi verso il centro più caldo dei potenziali sistemi idrotermali porfirici. I dati iperspettrali delle immagini satellitari Sentinel e Aster 2 sono stati utilizzati per identificare l'alterazione argillosa e fillica, nonché per identificare la mica bianca calda e fredda. I campioni della stratigrafia ospite e delle intrusioni locali sono stati datati attraverso la geochimica dello zircone uranio-piombo. Conoscere le età delle varie unità geologiche aiuterà a distinguere le unità sul sito e a correlarle alle unità regionali.

Inoltre, gli zirconi possono essere utilizzati come minerali indicatori di porfido. I risultati di questi studi hanno identificato numerosi obiettivi porfirici all'interno di ampie zone di alterazione. L'obiettivo del team geologico per questa stagione sul campo è quello di verificare e classificare gli obiettivi identificati, per poi testare gli obiettivi prioritari con la perforazione.

I geologi disporranno di uno spettrometro portatile a fluorescenza a raggi X (XRF) sul posto, che fornirà stime in tempo reale della litologia, degli elementi del filone e del minerale, compreso il rame. Sul posto sarà presente anche uno spettrometro da campo per aiutare a caratterizzare gli assemblaggi di alterazione e la mineralogia. Questi dispositivi consentiranno un programma sul campo più efficiente e la possibilità di prendere decisioni sulla perforazione senza dover aspettare i saggi dal laboratorio.