Multi-Metal Development Ltd. ha annunciato di aver completato la fase 2 dell'analisi di classificazione del minerale delle carote del suo progetto CuMo. Il lavoro completato ha comportato l'analisi visiva dettagliata di tutti i fori (37) perforati dall'Azienda nella zona mineralizzata e si aggiunge alla fase 1 dell'analisi di classificazione dei minerali riportata nel comunicato stampa del 2 giugno 2017. Il Deposito di Cumo è un deposito di vena a struttura cilindrica, con la grande maggioranza dei metalli contenuti (Mo, Cu, Ag, Re e W) che si trovano all'interno di vene e filoni molto sottili, distribuiti irregolarmente in tutto il deposito.

Ciò significa che la maggior parte del materiale potenzialmente estratto sarà uno scarto e una parte minore sarà un alimento per il mulino. L'Azienda intende utilizzare e ottimizzare la tecnologia di cernita del minerale, collaudata nel settore, che è progettata per rimuovere un'ampia percentuale di scarti prima che entrino in un mulino per un'ulteriore lavorazione. Dal momento che viene rimossa gran parte degli scarti, la cernita del minerale migliora in modo sostanziale il grado del materiale alimentato al mulino.

Inoltre, l'eliminazione e la rimozione di percentuali significative di materiale di scarto prima della lavorazione offre la possibilità di utilizzare un mulino o un concentratore più piccolo rispetto a quello che sarebbe necessario senza la cernita del minerale, il che si traduce ulteriormente in un potenziale risparmio di capitale e spese operative. I test di selezione del minerale della Fase 1 hanno stabilito con successo che la fluorescenza a raggi X (XRF) può essere utilizzata per identificare il grado del materiale estratto e quindi eliminare e allontanare dal mulino porzioni significative di materiale di scarto. L'attuale lavoro completato prevede l'analisi visiva dettagliata per determinare la percentuale del materiale nei fori di trivellazione che contiene i metalli effettivi, ampliando i test della fase 1.

Un totale di 62.319 piedi di carota in 37 fori di trivellazione sono stati separati in una delle tre zone geologiche precedentemente identificate ed esaminate in base ai compositi di banco di 50 piedi utilizzati per calcolare le risorse attuali. Ogni composito di 50 piedi è stato suddiviso in sezioni da 3 pollici (75 mm). Visivamente, è stato determinato se il singolo pezzo conteneva vene/vene di metallo, è stato determinato il numero e quindi la lunghezza totale del materiale contenente metallo.

I risultati dell'analisi mostrano che complessivamente, circa il 16% della risorsa identificata contiene la maggior parte dei metalli del giacimento. Nella tabella sottostante, i piedi di alimentazione del mulino rappresentano la lunghezza totale del materiale contenente metallo identificato. I risultati sono estremamente incoraggianti, in quanto mostrano chiaramente che, separando le vene metallifere dalla roccia ospitante, è possibile eliminare gran parte degli scarti subito dopo l'estrazione e il grado di testa dei metalli nel materiale alimentato al mulino sarà sostanzialmente superiore al grado trovato nella risorsa.

L'Analisi Economica Preliminare (PEA) completata nel giugno 2020 da SRK, basata su intervalli di campione di 10 piedi, ha ipotizzato che la selezione del minerale avrebbe rimosso il 28% del materiale estratto come scarto, il che significa che il 72% del materiale estratto sarebbe passato al mulino. L'analisi visiva indica che con una cernita del minerale ottimizzata, è possibile ottenere un miglioramento sostanziale, dove teoricamente si potrebbe rimuovere fino all'84% del materiale estratto prima della lavorazione al mulino. Nel complesso, i risultati sono i seguenti: Da 0,058% MoS2, la cernita visiva indica un grado di alimentazione del mulino tra 0,379% e 0,480%; da 0,08% Cu, la cernita visiva indica un grado di alimentazione del mulino tra 0,86% e 1,09%; da 2,3 g/t Ag, la cernita visiva indica un grado di alimentazione del mulino tra 26.Da 0,071 MoS2 Equivalente, la selezione visiva indica un grado di alimentazione del mulino tra 0,444% e 0,562%; Da 0,354% Cu Equivalente, la selezione visiva indica un grado di alimentazione del mulino tra 2,42% e 2,80%.

Oltre all'effetto del grado dovuto alla riduzione del volume, la dimensione del mulino corrispondente può essere molto più piccola. Il PEA di SRK ha identificato un mulino da 150.000 tonnellate al giorno. L'Azienda ritiene che un mulino progettato a 30.000-45.000 tonnellate al giorno, utilizzando il grado di alimentazione del mulino migliorato, potrebbe produrre quantità di metalli simili a quelle previste da SRK.

Questo potrebbe anche portare a una riduzione significativa del capitale e dei costi operativi complessivi. Gli obiettivi e i potenziali miglioramenti di grado sono di natura concettuale, in quanto non è stato svolto un lavoro sufficiente per confermare i valori target come definiti dalla norma NI 43-101 e non è certo che un ulteriore lavoro possa portare a stabilire questi obiettivi. La Società, in base al finanziamento e ad altre condizioni, intende procedere con la fase 3 dell'analisi della cernita del minerale, che comporterà dei test utilizzando gli scanner esistenti e una tecnologia aggiuntiva, a varie scale, dalla cernita in massa alla cernita delle particelle, al fine di determinare le tecniche di scansione più ottimali che possano produrre risultati simili alla cernita visiva.

I risultati visivi saranno utilizzati per confermare che le macchine funzionano in modo ottimale.