Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Ankur Banerjee

L'inflazione britannica potrebbe essere tornata al suo obiettivo del 2% per la prima volta in quasi tre anni, ponendo le basi per un taglio dei tassi d'interesse da parte della Banca d'Inghilterra, ma non giovedì.

Una decisione sui tassi invariata sarà una delusione per il Primo Ministro Rishi Sunak, alla ricerca di una spinta economica in vista delle elezioni generali del mese prossimo. Il suo Partito Conservatore è a circa 20 punti di distanza dall'opposizione laburista nei sondaggi pre-elettorali.

La crescita dei salari e la pressione sottostante sui prezzi rimangono una preoccupazione per la banca centrale, che ha affermato che un ritorno dell'inflazione al suo obiettivo non è sufficiente da solo per iniziare a tagliare i tassi di interesse.

I dati di mercoledì hanno mostrato che l'inflazione annuale dei prezzi al consumo a maggio si è attestata al 2%, in rallentamento rispetto al 2,3% di aprile, anche se l'inflazione dei prezzi dei servizi, che secondo la BoE fornisce un quadro migliore del rischio di inflazione a medio termine, è stata del 5,7%, superiore alle stime.

Quindi, le cose sotto il cofano sembrano oscure, lasciando al Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey poca scelta se non quella di aspettare, con i mercati che prevedono un taglio dei tassi solo a novembre.

Bailey ha aperto la porta a un taglio dei tassi all'inizio del mese scorso, affermando di essere "ottimista sul fatto che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione", ma da allora i dati sono stati meno rassicuranti.

Quasi tutti i 65 economisti intervistati da Reuters la scorsa settimana si aspettano che la banca si muova ad agosto, con i trader che prevedono una probabilità del 30% che ciò accada.

Con Bailey e i suoi colleghi che hanno cancellato gli eventi pubblici quando Sunak ha indetto le elezioni il 22 maggio, i mercati hanno avuto pochissimo tempo per valutare cosa pensa la banca centrale e una sorpresa potrebbe essere in serbo.

Gli economisti intervistati hanno mostrato che non ci saranno sorprese se la Banca Nazionale Svizzera taglierà il suo tasso di riferimento di 25 punti base nel corso della giornata, sulla scia di un'inflazione costante. Si prevede che la banca centrale norvegese rimarrà ferma.

I contratti futures indicano un inizio tranquillo per le borse europee, dopo che le azioni asiatiche hanno preso fiato in seguito al rally tecnologico guidato dal chipmaker statunitense Nvidia.

L'attenzione sarà nuovamente rivolta ai mercati francesi, dopo che la Commissione Europea ha dichiarato mercoledì che la Francia e altri sei Paesi dovrebbero essere disciplinati per aver gestito deficit di bilancio superiori ai limiti dell'UE.

Le azioni francesi e l'euro sono stati sotto pressione a causa dell'incertezza politica in Francia e della possibilità di un parlamento dominato dall'estrema destra, che ha fatto calare il sentimento sulla scia della decisione del Presidente Emmanuel Macron di indire un voto lampo.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

Eventi economici: Decisione politica della Banca d'Inghilterra, della Banca norvegese Norges e della Banca nazionale svizzera.