(Alliance News) - Giovedì Pantheon International PLC ha registrato un moderato aumento del suo valore patrimoniale netto, nonostante un contesto macroeconomico "difficile", e ha promesso un potenziale aumento di oltre dieci volte dei riacquisti di azioni.

Il fondo d'investimento di private equity con sede a Londra ha dichiarato che il suo NAV al 31 maggio era di 462,4 pence per azione, in aumento del 2,4% rispetto ai 451,6 pence dello stesso periodo dell'anno scorso.

Pantheon ha tuttavia espresso il suo disappunto per il fatto che le sue azioni continuano a essere scambiate a sconto rispetto al NAV, che è aumentato al 41% al 31 maggio rispetto al 35% dell'anno precedente.

Le azioni di Pantheon International sono salite del 3,4% a 266,69 pence a Londra giovedì mattina.

Per rimediare, Pantheon ha detto che impegnerà fino a 200 milioni di sterline nel corso dell'esercizio finanziario in corso per riacquistare le proprie azioni. Ha riacquistato 7,6 milioni di azioni per un totale di 19,7 milioni di sterline durante l'esercizio conclusosi il 31 maggio.

Pantheon intende inoltre estendere la sua politica di allocazione del capitale, a partire dal prossimo esercizio finanziario, per dedicare una parte del flusso di cassa netto del portafoglio a ulteriori riacquisti.

Il presidente John Singer ha detto che i riacquisti previsti "cattureranno l'eccezionale valore offerto dal portafoglio di alta qualità della società" e che gli investitori "beneficeranno anche della nostra intenzione di dedicare una parte del futuro flusso di cassa netto ai riacquisti di azioni, pur continuando a fare nuovi investimenti con molti dei migliori gestori [di private equity] al mondo".

Complessivamente, durante l'esercizio finanziario 2023 Pantheon ha dichiarato di aver impegnato 441 milioni di sterline in 25 nuovi investimenti, in calo rispetto ai 491 milioni di sterline dell'anno precedente.

Singer ha affermato che l'ambiente attuale è "impegnativo" per i mercati azionari e l'economia mondiale, e che "di conseguenza, il sentimento del mercato è nervoso e tende al risk-off piuttosto che al contrario".

Tuttavia, ha aggiunto: "L'esperienza passata dell'industria [del private equity] ha dimostrato che i periodi economici difficili tendono a coincidere con gli anni in cui il capitale investito mostra le performance più forti", e ha ricordato agli azionisti che il private equity ha storicamente prodotto "rendimenti da record" nel lungo periodo.

Di Emma Curzon, giornalista di Alliance News

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