Passage Bio, Inc. ha annunciato la presentazione dei dati clinici e dei biomarcatori a lungo termine della Coorte 1 di Imagine-1, uno studio di Fase 1/2 su PBGM01, una terapia genica per la gangliosidosi GM1. David Weinstein, M.D. M.M.Sc., vicepresidente senior, Sviluppo Clinico, Passage Bio, presenterà i dati alle 8.30 a.m. ET durante una presentazione orale late-breaker al 25° Meeting Annuale della Società Americana di Terapia Genica e Cellulare, che si terrà a Washington, D.C. e virtualmente. I punti salienti della presentazione Late-Breaker all'ASGCT includono: Il PBGM01 a basso dosaggio è stato ben tollerato e ha avuto un profilo di sicurezza favorevole con dati del paziente 1 fino a 13 mesi e del paziente 2 fino a sette mesi: In nessuno dei due pazienti sono stati osservati eventi avversi gravi, complicazioni legate alla somministrazione di ICM o prove di tossicità del ganglio della radice dorsale.

Entrambi i pazienti hanno mostrato un miglioramento continuo in tutte le aree dello sviluppo sulle scale Vineland-II (valutata dal caregiver) e Bayley-III (valutata dallo sperimentatore): Nelle valutazioni a 12 mesi dalla somministrazione di PBGM01, è stato osservato e documentato un miglioramento rispetto al basale in tutte le aree di sviluppo per il paziente 1, con una progressione notevole nei domini motori e del linguaggio. Anche per il paziente 2 è stato osservato e documentato un miglioramento in più domini di sviluppo, nonostante questo paziente avesse un grave ritardo nello sviluppo al basale e una storia precedente di regressione. I dati della risonanza magnetica volumetrica hanno mostrato una crescita significativa del volume cerebrale per il paziente 1, che aveva 15 mesi di età al momento del trasferimento genico: La risonanza magnetica volumetrica ha mostrato un aumento del volume cerebrale a 12 mesi rispetto al basale per il paziente 1 in più regioni cerebrali.

Il paziente 2, che aveva un grave ritardo nello sviluppo al basale e aveva 31 mesi di età al momento del trasferimento genico, ha mostrato un leggero declino del volume cerebrale dal basale a sei mesi. I dati dei biomarcatori a lungo termine per l'attività dell'enzima beta-galattosidasi nel liquor e nel siero hanno mostrato un'espressione funzionale del transgene: L'attività della beta-galattosidasi nel liquor di entrambi i pazienti è aumentata rispetto ai livelli misurati nei campioni dello studio di storia naturale (NHS) dopo la somministrazione e si è mantenuta al limite superiore dei valori NHS. Anche l'attività della beta-galattosidasi nel siero è aumentata dopo la somministrazione di PBGM01 per entrambi i pazienti, con i livelli del paziente 1 al di sopra dei valori NHS a 12 mesi dal trattamento e i livelli del paziente 2 che si sono normalizzati ai valori NHS a 6 mesi dal trattamento.

Lo studio Imagine-1 continua a progredire. Sono stati somministrati il primo paziente della Coorte 2, ad alto dosaggio, in età tardo infantile, ed entrambi i pazienti della Coorte 3, a basso dosaggio, in età precoce. I dati intermedi sulla sicurezza e sui biomarcatori di entrambe le coorti sono attesi per la seconda metà del 2022.

Imagine-1 è uno studio di Fase 1/2, globale, in aperto, di accelerazione della dose di PBGM01, somministrato con una singola iniezione nella cisterna magna in soggetti pediatrici con GM1 infantile precoce e tardivo. L'obiettivo primario dello studio è quello di valutare prima la sicurezza e la tollerabilità e poi l'efficacia di PBGM01 nei pazienti. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha concesso a PBGM01 le designazioni Fast Track, Orphan Drug e Rare Pediatric Disease.

PBGM01 ha anche ricevuto la designazione Orphan dalla Commissione Europea. PBGM01 è una terapia genica a rilascio AAV attualmente in fase di sviluppo per il trattamento della GM1 infantile, in cui i pazienti presentano mutazioni nel gene GLB1 che causano una scarsa o nulla attività enzimatica residua di beta-galattosidasi e conseguente neurodegenerazione. PBGM01 utilizza un capside AAVhu68 di nuova generazione, somministrato attraverso la cisterna magna, per veicolare un gene GLB1 funzionale che codifica la beta-galattosidasi nel cervello e nei tessuti periferici.

Aumentando l'attività della beta-galattosidasi, PBGM01 ha il potenziale di ridurre l'accumulo di gangliosidi GM1 tossici e di invertire la tossicità neuronale, ripristinando così il potenziale di sviluppo. Nei modelli preclinici, PBGM01 ha dimostrato un'ampia distribuzione cerebrale e alti livelli di espressione dell'enzima beta-galattosidasi sia nel sistema nervoso centrale che negli organi periferici critici, suggerendo un potenziale trattamento sia per il sistema nervoso centrale che per le manifestazioni periferiche del GM1.