Petratherm Limited ha comunicato i risultati delle perforazioni del Lotto 1 delle terre rare (REE) del Progetto Comet, nel Cratone Gawler settentrionale dell'Australia meridionale. Le perforazioni hanno definito due zone mineralizzate di REE all'interno del profilo argilloso della saprolite, che rimangono aperte in diverse direzioni. Sono stati intersecati numerosi intervalli di ossido totale di terre rare (TREO), con un valore TREO più alto di 3.600 ppm registrato.

La mineralizzazione di REE inizia a profondità relativamente basse in alcune aree che vanno da 6 a 9 metri e, cosa importante, si estende a profondità molto maggiori rispetto a quanto riportato in precedenza. Sono state registrate intercettazioni multiple in un intervallo compreso tra 6 e 15 metri, con uno spessore verticale fino a 27 metri. Le perforazioni sono state condotte su una griglia distanziata di 200 metri, con alcune perforazioni distanziate di 100 metri e molto limitate e più ravvicinate nella porzione sud-orientale dell'Area dell'Anomalia REE 1.

I 116 fori del Lotto 1 totalizzano 3.933 metri con una profondità media di 33,9 metri. La perforazione a questa distanza si è dimostrata efficace nel localizzare zone REE di grado superiore all'interno della più ampia area anomala regionale. La conferma di alti TREO che formano zone mineralizzate discrete è molto promettente e sarà l'obiettivo delle future perforazioni.

Si ipotizza che la mineralizzazione possa riflettere zone di roccia di base primaria arricchita di REE al di sotto. Questo apre il potenziale per gli obiettivi del basamento REE primario anche nella roccia fresca sottostante. Anomalia REE 1 - Zona Sud - Una zona con tendenza nord-ovest si estende per circa 1000 metri e ha una larghezza media approssimativa di 200 metri e rimane aperta lungo la tendenza.

La zona mineralizzata discreta mostra una forma strutturale distintiva, in particolare nella metà meridionale, e potrebbe riflettere una zona di roccia di base primaria arricchita di REE al di sotto. Include numerose intercettazioni spesse da profondità relativamente basse. Anomalia REE 1 - Zona Nord-Est - Una zona prominente con concentrazioni più elevate e costanti di REE che si estende su un'area di circa 1,5 chilometri per 1 chilometro.

È aperta in diverse direzioni, con alcune delle migliori intercettazioni che si verificano lungo il bordo settentrionale, che rimane aperto. Profilo mineralizzato REE: La perforazione ha confermato che la mineralizzazione inizia nella saprolite argillosa superiore ed è stata riscontrata un'estensione verso il basso, attraverso la zona di saprock e infine la roccia di base inumidita. La variabilità verticale dei gradi è evidente tra i fori, con le terre rare che si concentrano su una serie di livelli e saranno necessarie perforazioni più ravvicinate per determinare i gusci di mineralizzazione all'interno della saprolite.

I profili sono tipici della regione ed evidenziano il profilo ben sviluppato della saprolite che si è formata sul basamento, con la mineralizzazione che si verifica in tutte le zone argillose. In dettaglio, entrambi i fori includono un caratteristico terreno sabbioso alluvionale rosso-marrone con orizzonti calcarei e silicei. Sotto la copertura, le argille saprolitiche bianche superiori mineralizzate iniziano a circa 6 metri di profondità e si estendono fino a circa 18 metri.

Le zone argillose si trasformano poi in saprock, dove le strutture rocciose e i minerali rimanenti diventano sempre più evidenti in fondo al foro, fino a quando, alla fine, viene intersecata la dura roccia di base più fresca alla base di ogni foro. Prossimi passi: Questi risultati provengono dai primi 116 fori di un programma molto più ampio di 330 fori, completato alla fine di luglio. I risultati dell'Anomalia REE 2 sono attesi nelle prossime settimane e PTR li riferirà una volta arrivati e sottoposti alla compilazione e all'interpretazione da parte del geologo incaricato della relazione.

Un altro lavoro da intraprendere a breve termine sarà il campionamento diviso in 1 metro delle zone REE di grado più elevato, per caratterizzare meglio i profili di grado e le larghezze a valle del foro. Una volta ricevuti tutti i risultati della campagna di trivellazione REE, PTR intraprenderà una perforazione di follow-up delle migliori zone mineralizzate, allo scopo di definire le concentrazioni potenzialmente economiche di TREO con un potenziale di dimensioni.