L'emittente italiana MediaForEurope (MFE) si sta preparando a chiedere l'autorizzazione normativa per aumentare la sua partecipazione in ProSiebenSat.1 in un nuovo segno del suo impegno verso il gruppo tedesco, hanno detto due fonti vicine alla questione.

Controllata dalla famiglia dell'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi e precedentemente conosciuta come Mediaset, MFE vede l'espansione in Europa come risposta alla forte concorrenza nel settore da parte dei giganti della pubblicità online e dello streaming.

Con una quota esistente del 23,9%, di cui il 2,29% è detenuto attraverso strumenti finanziari, MFE è già il singolo maggiore azionista di ProsiebenSat.1.

Il consiglio di MFE questa settimana ha dato il suo appoggio per presentare i documenti ai regolatori della concorrenza tedeschi per ottenere le autorizzazioni necessarie ad aumentare la sua partecipazione oltre il 25%, hanno detto le due fonti.

Sia MFE che ProSieben hanno rifiutato di commentare.

Il potenziale aumento della partecipazione, che non è stato ancora deciso, non sarebbe abbastanza grande da far scattare un'offerta di acquisto obbligatoria, hanno detto le due fonti parlando in condizioni di anonimato dato che le delibere non sono pubbliche.

Secondo le leggi tedesche, un investitore è obbligato a lanciare un'offerta di acquisto se supera la soglia di proprietà del 30% in una società.

Nonostante una risposta tiepida di ProSieben alle sue richieste di una collaborazione più stretta sulla strategia, Mediaset ha ripetutamente detto di essere rimasta impegnata nel suo investimento nell'emittente tedesca.

A dicembre ProSieben ha prolungato il contratto dell'amministratore delegato Ranier Beaujean fino al 2027 e ha proposto tre candidati per sostituire i membri del consiglio di sorveglianza dell'azienda le cui posizioni scadranno quest'anno.

L'annuncio ha ricevuto una risposta fredda da MFE, che ha detto di riservarsi il diritto di proporre i propri candidati per il consiglio di supervisione all'AGM di maggio.