(Corregge refuso in nome Ceo Ppf, che è Jiri non Juri)

PRAGA (Reuters) - Il gruppo media ProSiebenSat.1 dovrebbe procedere con la vendita delle proprie attività di e-commerce e di dating online, dal valore potenziale di oltre un miliardo di euro, e investire maggiormente in contenuti.

Lo ha detto il Ceo del gruppo di investimento ceco Ppf, Jiri Smejc.

Ppf è il secondo maggiore azionista di ProSieben con una quota del 15%, dietro a Mfe-MediaForEurope che detiene quasi il 30%.

Mfe ha proposto di scorporare le attività di e-commerce e di dating online di ProSieben all'assemblea di aprile, proposta che è stata respinta per un soffio dai soci.

Smejc ha spiegato che Ppf ha chiesto al management di ProSieben di concentrarsi nuovamente sui propri contenuti.

"La società ha certamente bisogno di un riassetto per concentrarsi sulla creazione di contenuti", ha detto Smejc parlando ai giornalisti.

Prosieben "non è stata gestita in modo ottimale per molto tempo. Il potenziale dell'azienda è molto più grande di quanto i numeri mostrino oggi".

Smejc ha aggiunto che Ppf agisce in modo strettamente indipendente da Mfe e non ne condivide tutte le posizioni.

"Per quanto riguarda la scissione della società, pensiamo che questi asset debbano essere venduti.

Forse, a differenza degli azionisti di Mfe, non abbiamo la sensazione che debba essere fatta in preda al panico, con una vendita il mese prossimo, ma deve essere preparata adeguatamente".

Smejc ha detto che è giusto che ProSieben abbia iniziato a tagliare i costi e che deve investire di più nella produzione audiovisiva, anche attraverso abbonamenti per video on demand, dove secondo lui ProSieben ha perso un'occasione.

Smejc ha detto che potrebbe immaginare che Ppf acquisisca una partecipazione maggiore in ProSieben.

"Dipende dall'andamento del prezzo delle azioni e da come il management riuscirà a riorganizzare l'azienda", ha detto.

Ppf possiede il gruppo televisivo Cme, che ha emittenti in sei Paesi dell'Europa centrale e orientale, con un bacino di 49 milioni di telespettatori, e ha portato avanti una strategia incentrata sui video on demand.

Ha inoltre acquisito una partecipazione del 29,33% nel gruppo svedese di streaming Viaplay.

Ppf, di proprietà della famiglia del defunto fondatore Petr Kellner, ha spostato l'interesse dall'Asia e dalla Russia verso i mercati occidentali, strategia in cui rientra anche la partecipazione in ProSieben e che Ppf intende proseguire.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Elvira Pollina)