Questa sintesi è un po' affrettata, perché il motore della performance aziendale non si limita al settore tecnologico. Le statistiche lo confermano: il 78% delle società dello S&P500 ha battuto le stime degli analisti nel primo trimestre, con una crescita media degli utili del 5,6% su base annua, secondo i dati LSEG. Secondo S&P, la percentuale è del 77%, quindi entrambi i fornitori sono vicini. Le società hanno superato le aspettative in media dell'8,4%.

Come di consueto, esistono visioni assolute e relative di questi dati. La lettura assoluta sarebbe quella di dire "wow, le aziende statunitensi stanno facendo molto meglio del previsto". In realtà, le società statunitensi superano sempre le aspettative troppo prudenti degli analisti con questo margine. In media, negli ultimi 5 anni, il 77% delle società statunitensi ha superato le aspettative dell'8,5%. Quindi tutto è normale, forse troppo normale. Non mi dilungherò troppo su un argomento che tratto regolarmente, ma è importante ricordare che le aziende hanno a disposizione diverse leve per orchestrare il superamento delle aspettative del mercato. La prima è quella di indirizzare gli analisti leggermente al di sotto degli obiettivi interni, in modo da fornire qualche piacevole sorpresa. Non ho ancora statistiche per l'Europa, ma diciamo che, in generale, i lanci del 1° trimestre stanno andando abbastanza bene, anche se l'effetto prezzo tende a superare i volumi, segno che il consumatore è ancora sotto pressione.

La scorsa settimana gli indici sono rimbalzati, nonostante gli indicatori poco favorevoli all'allentamento monetario negli Stati Uniti. Tra i principali indici, il Nasdaq 100 ha guadagnato il 4%, lo S&P500 circa il 2,7%, il Nikkei 225 circa il 2,3% e lo STOXX Europe 600 circa l'1,7%. , A Milano, il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,97% la scorsa settimana. La sessione di venerdì è stata decisiva in Europa e negli Stati Uniti. Il mercato ha ritenuto che l'inflazione PCE degli Stati Uniti (che è ciò che i consumatori effettivamente pagano) non fosse così preoccupante come previsto a marzo. Tuttavia, il dato pubblicato è stato più alto di quanto si temesse, il che avrebbe dovuto aumentare l'ansia del mercato circa la capacità della banca centrale statunitense di tagliare i tassi. Ma gli economisti si sono affrettati a sottolineare che l'andamento dei prezzi è stato gonfiato dalle revisioni al rialzo dei dati di gennaio e febbraio, che hanno messo in prospettiva il dato di marzo. Un sollievo, quindi, anche se l'inflazione rimane troppo alta rispetto agli obiettivi della Fed. Il mercato ora oscilla tra uno e due tagli dei tassi quest'anno, con il primo grande test a settembre. La riunione del Comitato monetario della Federal Reserve di questa settimana darà a Jerome Powell e ai suoi amici la possibilità di ripensare il quadro politico. Ci vediamo mercoledì alle 20:00.

Ci sono alcune notizie per iniziare bene la settimana:

  • Moody's e Fitch hanno deciso di non sparare sull'ambulanza: le due agenzie di rating hanno mantenuto il rating sovrano della Francia nonostante i continui scostamenti di bilancio.
  • Il prezzo del petrolio ha subito una lieve flessione a causa del proseguimento dei negoziati per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
  • Il dollaro ha sfondato la barriera dei 160 yen nel cuore della notte (per noi europei), il livello più alto dal 1990. Poi è crollato, probabilmente con lo sgomento dei poveri giornalisti che avevano appena finito di scrivere i loro articoli.
  • La Banca del Giappone è intervenuta sul mercato valutario? Un mistero insopportabile al momento in cui scriviamo. Infine, per chi è interessato alla parità dollaro/yen.
    Il rimbalzo continua in Asia.
  • L'Hang Seng ha addirittura superato la soglia del 20% dai minimi di gennaio, sinonimo di "mercato toro". Finalmente gli indici cinesi potrebbero essere sulla via della ripresa.
  • Nel calendario macroeconomico settimanale, la prossima sera vedremo i PMI manifatturieri cinesi, seguiti dalla prima stima dell'inflazione europea di aprile (martedì). Negli Stati Uniti, venerdì verrà pubblicato il tasso di disoccupazione di marzo, ma sarà la decisione della Fed di mercoledì ad attirare tutta l'attenzione, anche se lo status quo monetario è quasi garantito.
  • Il calendario delle pubblicazioni continuerà ad essere fitto di titoli: Apple, Amazon, Eli Lilly, AMD, Coca-Cola, McDonald's e Pfizer negli Stati Uniti. E Novo Nordisk, HSBC, AXA, Stellantis, GSK e Shell in Europa. Se l'andamento della scorsa settimana è un dato di fatto, Apple e Amazon sono i titoli da tenere d'occhio.

Questa mattina, il verde è ovunque nell'area Asia-Pacifico. Beh, tranne che a Tokyo, perché se lo yen è in fibrillazione, il mercato azionario è chiuso per festività. La Cina è in rialzo di circa lo 0,7% sia a Shanghai che a Hong Kong, con i titoli del settore immobiliare in crescita. India, Australia, Taiwan e Corea del Sud sono in rialzo tra lo 0,7% e l'1,3%. Gli indicatori anticipatori in Occidente sono in buona forma.

I punti salienti della giornata in campo economico

Alle 14:00, la Germania pubblicherà i primi dati sull'inflazione della zona euro per il mese di aprile. Consulte la agenda completa aquí.

L'euro è scambiato a 1,073 USD. L'oro è scambiato a 2332 USD per oncia. Il petrolio è in leggero calo, con il Brent del Mare del Nord a 87,50 USD al barile e il greggio leggero WTI statunitense a 83,01 USD. Il rendimento del debito decennale statunitense si attesta al 4,66%. Il Bitcoin è scambiato a 62.500 USD.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

Risultati societari (i commenti sono fatti a caldo e non pregiudicano l'andamento del titolo).

  • L'Italia ha registrato un surplus commerciale coi Paesi extra-europei a marzo, come reso noto dall'Istat lunedì. Nello specifico, il saldo commerciale dell'Italia coi Paesi al di fuori dell'UE è positivo per EUR5,60 miliardi, contro un'eccedenza di EUR4,16 miliardi registrata a marzo del 2023.
  • Amplifon ha completato l'acquisizione di due aziende,Hearing Instruments e Precision Hearing Aid, di proprietà di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear a cui fanno capo circa 35 negozi negli Stati Uniti.
  • Unipol Gruppo ha dichiarato il 26 aprile di aver ricevuto adesioni che riflettono un ulteriore 9,717% del capitale sociale di UnipolSai Assicurazioni nell'ambito della sua offerta pubblica di acquisto volontaria. L'accettazione è pari al 65,656% delle azioni oggetto dell'offerta, che è stata effettuata per tutte le azioni ordinarie non ancora detenute dall'offerente. La compagnia assicurativa Unipol Gruppo deterrà una partecipazione del 94,917% nella società target dopo la conferma dei risultati provvisori dell'offerta.
  • Tenaris ha fatto sapere di aver acquistato, tra il 22 e il 26 aprile, 977.675 azioni al prezzo medio di EUR16,6314 per un controvalore complessivo di EUR16,3 milioni circa. In seguito a tali azioni, la società detiene 33,2 milioni di azioni pari al 2,8% del capitale sociale.
  • L'azienda italiana di riscaldamento dell'acqua Ariston ha dichiarato sabato di non essere stata informata in anticipo di un decreto pubblicato venerdì, con il quale il Presidente russo Vladimir Putin ha posto la filiale russa dell'azienda sotto la gestione temporanea di un'entità Gazprom.
  • doValue Spa ha comunicato venerdì di aver nominato il nuovo consiglio d'amministrazione, che sarà preseieduto da Alessandro Rivera.
  • Stellantis ha dichiarato venerdì di aver riacquistato un totale di poco meno di 36,9 milioni di azioni per circa 902,1 milioni di euro (964,9 milioni di dollari) nell'ambito del programma di riacquisto da 1 miliardo di euro lanciato il 28 febbraio. La casa automobilistica ha anche dichiarato di aver acquistato quasi 14,6 milioni di azioni per un valore di circa 338,3 milioni di euro durante l'ultimo ciclo di riacquisti dal 19 aprile al 25 aprile.
  • BF Spaha fatto sapere venerdì che Arum Spa ha acquistato 4.471 azioni. Le azioni sono state acquistate al prezzo medio di EUR3,6192 l'una per un totale di EUR16.181,44.
  • TENARIS : Q124: impressionante nonostante un contesto meno vivace (Alpha Value).

Nel mondo

Risultati societari (i commenti sono fatti nella foga del momento e non pregiudicano l'andamento del titolo, ad eccezione del post-trading negli Stati Uniti, che di solito riflette bene l'andamento).

  • Porsche AG riporta risultati del 1° trimestre inferiori alle aspettative.
  • Vivendi annuncia una crescita organica dei ricavi del 5,4% nel primo trimestre e conferma la scissione in quattro entità quotate.

Annunci importanti (e minori)

Dall'Europa

  • Secondo diverse fonti,BHP sta valutando di alzare l'offerta per Anglo American. Eliott avrebbe creato una posizione in Anglo American... e Sumitomo Corp.
  • Deutsche Bank effettuerà un accantonamento di 1,3 miliardi di euro per rischi legali, legati al contenzioso con gli ex azionisti di PostBank.
  • BMW investirà 20 miliardi di yuan (2,76 miliardi di dollari) nella sua base produttiva di Shenyang, in Cina.
  • Wärtsilä si aggiudica un importante contratto in Cina per equipaggiare 12 nuove navi container con motori ausiliari alimentati a metanolo.
  • Azerion acquista una partecipazione del 26% nello specialista di marketing digitale Eniro.
  • Blackstone prepara un'offerta migliore per Hipgnosis.
  • Engie vuole ritirarsi dalla centrale a carbone di Safi, in Marocco, entro il 2027.
  • Xavier Niel aumenta la sua partecipazione in Unibail al 29%.
  • Unicaja ha registrato un utile netto di 111 milioni di euro nel primo trimestre del 2024, triplicando l'utile netto rispetto al primo trimestre del 2023 (34 milioni di euro). In questo primo trimestre, la banca ha tenuto pienamente conto del prelievo bancario temporaneo. Escludendo questo impatto, che ammonta a 78,6 milioni di euro, l'utile netto sarebbe stato di 189 milioni di euro.
  • Secondo una dichiarazione del 26 aprile, la Commissione europea prevede che la proposta di acquisizione della compagnia aerea spagnola Air Europa da parte di International Consolidated Airlines Group limiterà la concorrenza e porterà a prezzi più alti per i clienti.
  • Lunedì BBVA ha annunciato che l'utile netto attribuibile del primo trimestre è aumentato del 19% rispetto all'anno precedente, grazie alla solida performance in Messico e Spagna. La quarta banca dell'eurozona per valore di mercato ha registrato un utile attribuibile di 2,2 miliardi di euro (2,36 miliardi di dollari) nel periodo gennaio-marzo, superiore ai 2,06 miliardi di euro attesi dagli analisti intervistati da Reuters.
  • Danone emette un'obbligazione di 700 milioni di euro a 6 anni al 3,481%.
  • Il Ministro dell'Economia francese annuncia di aver inviato ad Atos una lettera di intenti per l'acquisizione di tutte le attività sovrane del gruppo.
  • Lufthansa e ITA devono rinunciare a 11 slot a Milano per ottenere il via libera dell'UE alla loro fusione.
  • Le principali notizie del giorno: Philips, Bolloré, Vivendi, Beazley, MorphoSys...

Dalle Americhe

  • Alphabet ha superato la barriera dei 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato per la prima volta nella storia.
  • Elon Musk (Tesla) ha fatto una visita a sorpresa in Cina, una settimana dopo aver abbandonato i piani di visita in India. I commentatori la considerano simbolica. Il gruppo ha firmato un accordo sulla guida autonoma con Baidu.
  • Apple starebbe intensificando i colloqui con OpenAI per aggiungere funzionalità alle sue soluzioni.
  • Secondo il WSJ, Paramount sta pensando di licenziare il suo CEO.
  • Secondo il FT, la Turchia è in trattativa con Exxon Mobil per un accordo multimiliardario sul GNL.
  • American Airlines modifica le rotte a causa dei ritardi nelle consegne dei Boeing.
  • Fitch declassa le prospettive del rating di Boeing a "negative" a causa di problemi di produzione e di flusso di cassa.
  • Fulton Financial acquisisce le attività di Republic First.
  • Zoetis vende il suo portafoglio di additivi alimentari medicinali a Phibro per 350 milioni di dollari.
  • Le principali notizie di oggi: NXP Semiconductors, Welltower, ON Semiconductor...

Dall'Asia-Pacifico e altrove

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