Comunicato stampa

Il documento configura le "Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive" che la Società rende disponibili al pubblico anche in relazione agli

obblighi regolamentari connessi alla qualifica di emittente STAR.

Struttura e contenuti informativi del documento sono invariati rispetto ai Resoconti Intermedi di Gestione già pubblicati anche ai sensi del

pre-vigente art. 154 ter comma 5 del Testo Unico della Finanza.

Il Consiglio di Amministrazione approva il Rendiconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021

L'INFLAZIONE DELLA CARTA DA MACERO CONDIZIONA LA MARGINALITA' DEL GRUPPO

NEL BREVE PERIODO

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA A 4,9 MILIONI DI EURO

LA ROCHETTE RICLASSIFICATA COME ATTIVITA' POSSEDUTA PER LA VENDITA

  • RICAVI NETTI CONSOLIDATI A 153,4 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO DEL 1,8% RISPETTO AI 150,8 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 20201.
  • MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO (EBITDA) A 12,7 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 28,3% RISPETTO AI 17,7 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 20201.
  • RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO (EBIT) A 5,5 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 47,3% RISPETTO AI 10,4 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 20201.
  • UTILE NETTO CONSOLIDATO A 4,9 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 48,1% RISPETTO ALL'UTILE DI 9,4 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2020.
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA A 4,9 MILIONI DI EURO RISPETTO AD UN INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI 8,9 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020.

Milano, 29 aprile 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Reno De Medici S.p.A. ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021.

Michele Bianchi, Amministratore Delegato di RDM Group ha commentato:

"I risultati del primo trimestre 2021 recepiscono l'aumento dei costi operativi determinato dalle principali materie prime utilizzate per la fabbricazione e in particolare dal rialzo dei prezzi della carta da macero che ha iniziato a manifestarsi negli ultimi mesi del 2020 per poi intensificarsi all'inizio di quest'anno, mentre non riflettono ancora l'aumento dei ricavi di vendita per effetto dei due adeguamenti consecutivi dei listini che abbiamo prontamente annunciato nei mesi scorsi. La significativa impennata nei costi della fibra riciclata e il fisiologico sfasamento temporale - che nel nostro business tipicamente intercorre tra i nuovi ordini di acquisto da parte dei clienti e il

1 Tale voce riflette il solo segmento WLC, in quanto R.D.M. La Rochette S.A.S. è stata classificata come "Attività posseduta per la vendita" secondo quanto previsto dall'IFRS 5 e i relativi risultati economici sono consuntivati nella linea "Discontinued Operations" nel prospetto di

Conto Economico Consolidato del Gruppo al 31 marzo 2021. Conseguentemente anche i dati al 31 marzo 2020 sono stati riclassificati al fine di renderli comparabili con quelli al 31 marzo 2021.

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momento in cui fatturiamo il prodotto venduto - condizionano inevitabilmente la marginalità operativa su base trimestrale."

"L'attenzione e la reattività alle condizioni del business - ha proseguito l'ingegner Bianchi - in linea con la Vision di essere partner of choice per i nostri clienti, ci lascia fiduciosi nel proseguire lungo un percorso di crescita profittevole di medio-lungo termine, anche grazie alla solida posizione di mercato su cui possiamo contare e ad un mercato atteso in ripresa dopo la pandemia. La posizione finanziaria netta in positivo per circa 5 milioni di euro conferma inoltre la generazione di cassa del nostro Gruppo."

L'andamento della gestione del Gruppo al 31 marzo 2021

A seguito della firma del contratto preliminare per la vendita del 100% del capitale sociale di R.D.M. La Rochette S.A.S., l'unico stabilimento del Gruppo operante nel segmento FBB, la controllata francese è stata classificata come "Attività posseduta per la vendita" secondo quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IFRS 5 e i relativi risultati economici sono consuntivati nella linea "Discontinued Operations" nel prospetto di Conto Economico Consolidato del Gruppo al 31 marzo 2021.

Nel primo trimestre 2021 la domanda di mercato in termini di volumi ha mostrato un trend favorevole nel WLC anche se a livelli leggermente inferiori (-0,9%) rispetto al boom di domanda che aveva caratterizzato il primo trimestre 2020. In tale contesto il Gruppo ha incrementato le tonnellate spedite (+2,8%) che sono state parzialmente compensate da prezzi di vendita leggermente inferiori rispetto al primo trimestre 2020, determinando un aumento a livello di Ricavi Netti Consolidati1 dell'1,8%. Il repentino aumento degli input costs, in particolare della carta da macero e, in misura minore, dell'energia, ha determinato una contrazione dell'EBITDA margin1 al 8,2% a fine marzo 2021 rispetto al 11,7% del 2020, in quanto i prezzi di vendita praticati dal Gruppo non riflettono ancora le nuove dinamiche di costo dei fattori produttivi. La contrazione a livello di marginalità operativa ha determinato la diminuzione dell'Utile Netto del Gruppo (-48,1%). In tale voce è compreso il risultato di R.D.M. La Rochette S.A.S. pari a 1,7 milioni di Euro al 31 marzo 2021 rappresentato nella linea "Discontinued Operations".

Andamento della gestione del Gruppo al 31 marzo 2021 nel segmento WLC

Il segmento WLC - White Lined Chipboard (cartoncino patinato da imballaggio ottenuto con fibre riciclate) - rappresenta il 100% del fatturato consolidato al 31 marzo 2021, a seguito della classificazione della controllata R.D.M. La Rochette S.A.S., operante nel segmento FBB, come "Attività posseduta per la vendita" secondo quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IFRS 5. Nel settore core business del Gruppo, la domanda in termini di volumi nel primo trimestre dell'anno scorso era stata caratterizzata da un boom (+2,7% rispetto al primo trimestre 2019) determinato dallo scoppio della pandemia di Covid-19 e, più in particolare, dall'aumento della richiesta di imballaggi legati a settori essenziali quali il "food & cleaning" e dalla preoccupazione da parte dei produttori degli stessi di blocchi nella catena di fornitura del cartoncino. Nel primo trimestre 2021 l'andamento della domanda rimane su livelli soddisfacenti, anche se leggermente in flessione rispetto allo stesso periodo del 2020 (-0,9%).

In tale contesto, RDM Group ha registrato un aumento dei volumi spediti nel primo trimestre 2021 superiore alla variazione della domanda nello stesso periodo, rispetto ai primi tre mesi del 2020 (+2,8%). L'incremento dei Ricavi

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Netti Consolidati1 (+1,8%) è stato determinato dall'aumento dei volumi spediti, parzialmente compensato dai minori prezzi di vendita praticati nei primi tre mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Per quanto riguarda i principali fattori di produzione, nel primo trimestre 2021 i prezzi di approvvigionamento della carta da macero sono stati significativamente superiori rispetto allo stesso periodo del 2020. La tendenza al rialzo del prezzo della carta da macero, che si era manifestata nel quarto trimestre 2020, si è repentinamente intensificata nei primi mesi del 2021, spinta dalla crescente domanda nel settore del containerboard, che è stata determinata a sua volta dall'aumento dell'e-commerce,e dalla diminuzione della raccolta cittadina in conseguenza delle chiusure temporanee per effetto della pandemia di Covid-19.L'aumento delle fibre riciclate ha interessato tutti i Paesi in cui sono presenti stabilimenti produttivi del Gruppo RDM, con un effetto particolarmente severo in Germania e Spagna. In particolare per quanto riguarda la Penisola Iberica, il temporaneo rallentamento della domanda in termini di volumi (-5,9%rispetto al primo trimestre 2020) unitamente all'inflazione degli input costs e alle difficoltà date dalla situazione pandemica in corso, ha determinato una marginalità della controllata RDM Barcelona Cartonboard S.A.U., non ancora in linea con le attese del Gruppo RDM.

Per quanto riguarda il costo dell'energia, il prezzo di tutte le principali fonti di approvvigionamento energetico del Gruppo (gas naturale, energia elettrica e carbone) ha iniziato ad aumentare sul finire del 2020 per poi proseguire nei primi mesi del 2021. Tale incremento diventerà più evidente nei prossimi trimestri del 2021, in quanto nei primi tre mesi il Gruppo RDM ha potuto ancora beneficiare della propria politica di acquisti a termine delle commodities energetiche, che ha compensato parzialmente l'aumento dei prezzi.

A fronte di un repentino incremento del prezzo della carta da macero, il Gruppo RDM ha prontamente annunciato nel mese di gennaio 2021 un primo aumento dei prezzi di vendita, seguito da un secondo aumento nel mese di marzo 2021. Gli effetti di tali incrementi si inizieranno a manifestare nel secondo trimestre 2021 per diventare pienamente efficaci a partire dal terzo trimestre. Lo sfasamento temporale tra l'aumento dei costi delle fibre riciclate e i nuovi prezzi di vendita in corso di implementazione, ha determinato una contrazione della marginalità operativa del Gruppo nel primo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. Perciò l'EBITDA margin1 si attesta al 8,2% alla fine del primo trimestre 2021 rispetto al 11,7% consuntivato nei primi tre mesi del 2020.

Andamento della gestione del Gruppo al 31 marzo 2021 nel segmento FBB

Si ricorda che in data 30 marzo 2021 è stato firmato un contratto preliminare per la vendita del 100% del capitale sociale di R.D.M. La Rochette S.A.S., l'unico stabilimento del Gruppo operante nel segmento FBB - Folding Box Board (cartoncino per astucci pieghevoli ottenuto con fibre vergini). Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa pubblicato da Reno De Medici S.p.A. in data 31 marzo 2021.

Conseguentemente R.D.M. La Rochette S.A.S. è stata classificata come "Attività posseduta per la vendita" secondo quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IFRS 5 e i relativi risultati economici sono consuntivati nella linea "Discontinued Operations" nel prospetto di Conto Economico Consolidato del Gruppo al 31 marzo 2021. Anche i dati al 31 marzo 2020 sono stati riclassificati al fine di renderli comparabili con quelli al 31 marzo 2021.

A livello di settore, si conferma anche nel primo trimestre 2021 il trend positivo della domanda che segna un +8,5% in termini di volumi a fine marzo 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

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I prezzi di approvvigionamento delle fibre cellulosiche vergini continuano a risultare leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2020, sulla scia di un trend ribassista iniziato nella seconda parte del 2018, che si

  • sostanzialmente stabilizzato nel corso del 2020 e che perdura nel primo trimestre 2021. Nel primo trimestre 2021 il costo dell'energia è stato in linea con quello registrato nel 2020.

In un contesto di domanda tonica, la controllata francese R.D.M. La Rochette S.A.S. ha incrementato del 3,2% le tonnellate vendute nei primi tre mesi del 2021 rispetto al 2020. L'aumento dei volumi ha assorbito la diminuzione dei prezzi di vendita rispetto allo stesso periodo del 2020 e ha permesso, unitamente al favorevole trend del prezzo delle fibre vergini, di mantenere costante il contributo della divisione FBB all'Utile di periodo del Gruppo.

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L'Utile Netto del Gruppo, pari a 4,9 milioni di Euro, è in diminuzione rispetto ai 9,4 milioni di Euro del 31 marzo 2020 (-48,1%), e riflette la contrazione della marginalità operativa (5 milioni di Euro in termini di EBITDA1), mentre beneficia parzialmente delle minori imposte sul reddito1 (1,2 milioni di Euro) che hanno permesso di assorbire completamente i maggiori oneri finanziari1 (0,8 milioni di Euro). All'Utile Netto del Gruppo ha concorso inoltre l'Utile Netto di R.D.M. La Rochette S.A.S. pari a 1,7 milioni di Euro al 31 marzo 2021 (in linea con lo stesso periodo del 2020) e rappresentato nella linea "Discontinued Operations" del Conto Economico Consolidato al 31 marzo 2021.

Di seguito l'indicazione dei principali dati economico-finanziari consolidati al 31 marzo 2021

I Ricavi Netti Consolidati1 ammontano a 153,4 milioni di Euro rispetto ai 150,8 milioni dell'anno precedente. L'incremento è pari a 2,7 milioni di Euro ed è dovuto all'aumento dei volumi venduti, parzialmente compensato dai minori prezzi medi di vendita praticati nel primo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. Le tonnellate vendute dal Gruppo RDM nel segmento WLC al 31 marzo 2021 hanno raggiunto le 287 mila unità, rispetto alle 279 mila del 2020 (+2,8%). Se si considerano anche le tonnellate vendute nel segmento FBB, le tonnellate spedite dal Gruppo hanno raggiunto le 327 mila unità rispetto alle 318 mila del 2020 (+2,9%).

In termini di mercati geografici l'incidenza delle vendite è in linea rispetto alla situazione al 31 marzo 2020. L'Europa continua a rappresentare il principale mercato di RDM Group, con un'incidenza che si attesta al 53% nel primo trimestre 2021 rispetto al 54% del 2020 (81,2 milioni di Euro nel 2021 rispetto a 82,6 milioni di Euro nel 2020). L'Italia pesa per il 33% (50,7 milioni di Euro) rispetto al 32% (47,7 milioni di Euro) al 31 marzo 2020. Le vendite verso il resto del mondo rimangono attestate al 14% (21,5 milioni di Euro nel 2021 e 20,5 milioni di Euro nel 2020).

Il Costo per materie prime e servizi1 ammonta a 113 milioni di Euro con un aumento di 13,3 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2020 (99,7 milioni di Euro), essenzialmente determinato dal forte incremento dei prezzi della carta da macero.

Il Costo del Personale1 ammonta a 22,7 milioni di Euro ed è in linea con i 22,1 milioni di Euro del primo trimestre 2020.

Al 31 marzo 2021 il Margine Operativo Lordo Consolidato (EBITDA1) ammonta a 12,7 milioni di Euro rispetto ai 17,7 milioni dello stesso periodo del 2020 (-28,3%). L'EBITDA margin del Gruppo si è attestato al 8,2% in riduzione rispetto al 11,7% consuntivato nel 2020.

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Il Risultato Operativo Consolidato (EBIT1) ammonta a 5,5 milioni di Euro, in riduzione (-47,3%) rispetto ai 10,4 milioni di Euro a fine marzo 2020. Gli ammortamenti del primo trimestre 2021 sono in linea con lo stesso periodo del 2020 (7,2 milioni di Euro al 31 marzo 2021 rispetto a 7,3 milioni di Euro al 31 marzo 2020).

L'Utile Netto del Gruppo, pari a 4,9 milioni di Euro, è in diminuzione rispetto ai 9,4 milioni di Euro del 31 marzo 2020 (-48,1%), e riflette la contrazione della marginalità operativa (5 milioni di Euro in termini di EBITDA1), mentre beneficia parzialmente delle minori imposte sul reddito1 (1,2 milioni di Euro) che hanno permesso di assorbire completamente i maggiori oneri finanziari1 (0,8 milioni di Euro). All'Utile Netto ha concorso inoltre l'Utile Netto di R.D.M. La Rochette S.A.S. pari a 1,7 milioni di Euro al 31 marzo 2021, in linea con lo stesso periodo del 2020, e rappresentato nella linea "Discontinued Operations" del Conto Economico Consolidato al 31 marzo 2020.

La Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 31 marzo 2021 è positiva per 4,9 milioni di Euro, con un miglioramento di 13,7 milioni di Euro rispetto all'indebitamento di 8,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2020. Il miglioramento della posizione finanziaria netta riflette l'effetto positivo derivante dall'incasso della vendita del terreno sito in Boffalora sopra Ticino (ex cartiera di Magenta) per un importo pari a 8 milioni di Euro e la generazione di cassa del trimestre.

Il Gruppo ha effettuato nel primo trimestre 2021 Investimenti tecnici per 4,6 milioni di Euro, che si confrontano con i 2,6 milioni dello stesso periodo del 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attuale situazione è ancora caratterizzata da notevoli elementi di incertezza legati all'emergenza Covid-19 e alla possibile fine della stessa in seguito ai piani vaccinali messi in atto e, per quanto riguarda il settore in cui il Gruppo RDM opera, ai forti incrementi delle materie prime che si stanno registrando.

Nel core business del Gruppo RDM, White Lined Chipboard (WLC), l'outlook a breve termine (secondo trimestre) rimane molto positivo in termini di volumi mentre ci si può aspettare che anche il secondo trimestre possa essere impattato dai recenti forti incrementi delle fibre e dei costi energetici. Gli incrementi prezzi già realizzati manifesteranno, infatti, il loro pieno effetto solo a partire dalla fine del secondo trimestre. Un ulteriore incremento prezzo delle fibre riciclate, ma di entità più moderata, potrebbe intervenire nel secondo trimestre.

In termini di redditività il Gruppo RDM ha, per le dinamiche spiegate in precedenza, una visione moderatamente negativa nel breve termine. Esiste al momento una visione positiva della seconda parte dell'anno se, una volta che gli incrementi dei prezzi di vendita saranno a regime, si dovessere assistere ad un assestamento e diminuzione dei costi materie prime ed energia dopo i forti incrementi della prima parte dell'esercizio.

Il Gruppo RDM continuerà a perseguire nell'esercizio 2021 il programma di iniziative già avviato nel triennio 2018- 2020, volte all'incremento strutturale della propria redditività e si aspetta ulteriori benefici dalle nuove iniziative che partiranno nel 2021, a cominciare dall'integrazione di Paprinsa e l'area Iberica, dall'inizio del programma di Lean Manufacturing a partire da una cartiera pilota per poi proseguire nel resto del gruppo ed infine dal programma di digitalizzazione e automazione. Il closing dell'acquisizione di Paprinsa è atteso entro il 30 giugno 2021.

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Reno De Medici S.p.A. published this content on 29 April 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 29 April 2021 14:59:04 UTC.