MILANO (MF-DJ)--Entra nel vivo la partita per la ricerca della società target da fondere con Revo, la spac promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna, quotata all'Aim da fine maggio. Trovare investitori pronti a credere nell'iniziativa lanciata dall'ex amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni non è stato difficile, con Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona e il riassicuratore Scor che si sono proposti come cornerstone investors, e 220 milioni di euro di capitali raccolti, oltre il target dei 200 milioni fissato inizialmente.

Ora è però arrivato il momento di scaricare a terra il piano di Minali, che punta molto sull'innovazione tecnologica nel settore assicurativo, partendo dall'individuazione della compagnia con cui realizzare la business combination. Un dossier destinato a diventare caldo in questi giorni visto che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, in questi giorni i consulenti di Rothschild avrebbero ricevuto il mandato dalla compagnia fondata da Roberto Checconi (che detiene anche il 25% delle azioni), per trovare sul mercato eventuali pretendenti. Una partita che si incrocia con i piani di Revo, visto che tra i possibili target della spac Minali avrebbe individuato proprio la compagnia specializzata nel ramo cauzioni che tra i suoi azionisti ha anche Francesco Micheli (che ne controlla il 22% tramite la Micheli e associati), già fondatore di e-Biscom e ora presidente di Genextra. Una compagnia, con una profittabilità invidiabile, che potrebbe avere la dimensione e la specializzazione giusta per i piani di Minali.

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1508:26 lug 2021

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July 15, 2021 02:27 ET (06:27 GMT)