MILANO (MF-DJ)--L'azionario europeo prosegue la seduta prudente con Milano che segna +0,19%, Parigi +0,32%, Francoforte +0,25% e Londra +0,35%.
Sul fronte dei dati macro la produzione industriale nell'area euro è salita ad aprile dello 0,8% su base mensile e del 39,3% a livello annuale. Il dato congiunturale ha battuto il consenso degli economisti, che si aspettavano un incremento dello 0,2% m/m.
A piazza Affari in evidenza Saipem (+2,66%) in scia ai commenti positivi degli analisti dopo che la societa', leader di una JV con Daewoo Shipbuilding (DSME), una delle principali imprese sudcoreane di costruzioni navali e offshore, si è aggiudicata un contratto da Petrobras per la costruzione di una unitá galleggiante di produzione e stoccaggio (FPSO), denominata P-79, per lo sviluppo del campo offshore di Buzios in Brasile, il piú grande del mondo in acque profonde.
In deciso progresso anche Eni (+1,42%), che attraverso Var Energi, partecipata da Eni (69,85%) e HitecVision (30,15%) ha annunciato una nuova scoperta a olio nella licenza PL554 nel Mare del Nord. Segue Tenaris (+1,25%).
Bene Atlantia (+1,18% a 15,9 euro), promossa da Bestinver da hold a buy, con un prezzo obiettivo che passa da 16-17 a 19-20 euro, dopo che, come da attese, la societa' ha sottoscritto con il Consorzio costituito da Cdp Equity, e i fondi Blackstone e Macquarie l'accordo per la cessione dell' intera partecipazione detenuta in Autostrade per l'Italia.
In calo Autogrill (-1,17%) nel primo giorno dell'aumento di capitale da 600 mln euro.
Sull'Aim in luce EdiliziAcrobatica (+7,17% a 11,95 euro): il titolo è salito del 5,19% nella seduta di venerdì dopo che Intesa Sanpaolo ha alzato il target price delle azioni a 13,5 euro da 10 euro, confermando a buy il rating.
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).