Borsa : le banche salvano Milano, chiude a +1,3% nonostante crollo Saipem
30 gennaio 2024 alle 17:42
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 30 gen - Le banche europee mostrano di non temere la prossima riunione della Fed e trainano al rialzo i principali listini del Vecchio Continente. A dare una mano ci sono soprattutto i conti della spagnola Bbva (+6%) tra le prime a superare indenne la "prova" del trimestre, aumentando così l'appeal di tutto il settore del credito. Mentre a Wall Street gli occhi sono tutti per i conti di Microsoft e Alphabet, tra i protagonisti fin qui del rally dei tecnologici innescato dagli investimenti sull'intelligenza artificiale, i dati macro della zona euro mostrano la tenuta sopra le stime per il Pil di Italia e Francia, mentre resta negativo quello tedesco. Segnali positivi confermati dagli esperti dell'Fmi che rivedono al rialzo le stime sulla crescita mondiale, grazie al traino di Usa e Cina.
In questo clima, il Ftse Mib è tra i migliori indici in Europa con un guadagno in chiusura dell'1,3%. Meglio fa solo Madrid e si tratta -- non a caso -- dei due indici sui quali il peso specifico delle banche è maggiore. Al top a Piazza Affari c'è Stellantis (+3,8%) trainata dallo strappo di Gm negli Usa dopo i conti. Premiati gli istituti di credito, da Intesa Sp (+3,4%) a Banco Bpm (+3,1%). +0,2% per Generali che farà partire già quest'anno un buyback da 500 milioni. In fondo tonfo a due per Saipem (-12,7%) dopo un incidente su una sua nave al largo delle acque australiane. Debole Pirelli (-0,7% sul finale dopo essere arrivata a perdere il 3,5% nel primo pomeriggio) nel giorno dell'indagine antitrust dell'Ue sui gruppi degli pneumatici.
Sul fronte dei cambi, l'euro scambia a 1,0840 dollari (da 1,0823 alla precedente chiusura) e a 160,24 yen (160,13). Dollaro/yen a 147,81. +4,5% per il gas a 29,4 euro al MWh mentre sale il petrolio con il Wti di marzo a 77,6 dollari (+1,1%) e il Brent a 82,9 dollari (+0,6 per cento).
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).