(Alliance News) - I mercati europei hanno chiuso la giornata in rialzo, venerdì, mentre negli USA, nell'ultimo giorno della settimana, prevale un trend ribassista.

"Il calo dei prezzi del petrolio e dei rendimenti globali spinge gli indici azionari al rialzo per la terza settimana consecutiva", afferma Axel Rudolph, analista di mercato senior presso la piattaforma di trading online IG.

"La quarta settimana consecutiva di calo dei prezzi del petrolio – di oltre il 12% – e il rapido calo dei rendimenti globali hanno dato un ulteriore impulso alla propensione al rischio - aggiunte l'analista - Gli indici azionari europei hanno registrato ulteriori forti guadagni mentre l'Eurozona registra il più grande surplus delle partite correnti in oltre due anni. Le loro controparti statunitensi se la sono cavata meno bene, poiché giovedì sono aumentate le richieste di disoccupazione negli USA e gli scarsi risultati di Walmart hanno indicato un possibile raffreddamento dell'economia statunitense".

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,8% a 29.498,43, il Mid-Cap sale dello 0,9% a 41.727,90, lo Small-Cap è in rialzo dello 0,8% a 25.925,24 e l'Italia Growth guadagna lo 0,7% a 7.717,18.

Il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dell'1,3% a 7.504,25, il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,9% a 7.234,81 e il DAX 40 di Francoforte ha guadagnato lo 0,8% a 15.919,30.

Sul listino principale di Piazza Affari, Banco BPM termina in verde dello 0,5% dopo aver annunciato venerdì un'offerta di riacquisto per cassa di tutto o parte del proprio prestito obbligazionario perpetuo da EUR300 milioni, con cedola dell'8,750% e con un importo nominale complessivo in circolazione di EUR300 milioni.

Inoltre, la banca ha anche reso noto il lancio di una nuova emissione di un titolo obbligazionario perpetuo di tipo Additional Tier 1 a tasso fisso reset per un importo nominale pari a EUR300 milioni.

Assicurazioni Generali termina in calo dello 0,6% nonostante abbia comunicato il raddoppio dell'utile dei primi nove mesi a EUR2,82 miliardi da EUR1,46 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile netto adjusted è invece salito a EUR2,98 miliardi da EUR2,30 miliardi mentre l'utile per azione adjusted è aumentato a EUR1,93 da EUR1,46.

Il gruppo conferma una solida posizione di capitale, con il Solvency II ratio al 224% dal 221% di fine 2022. L'aumento riflette principalmente il forte contributo della generazione normalizzata di capitale, che, assieme all'impatto complessivamente positivo dalle varianze di mercato, ha più che compensato gli impatti negativi derivanti dalle modifiche regolamentari, dalle varianze non economiche e dai movimenti di capitale come l'accantonamento del dividendo di periodo, al netto della recente emissione di debito subordinato.

Leonardo - in rialzo dell'1,9% - ha comunicato che il prezzo di offerta delle 18,0 milioni di azioni di DRS Inc. offerte al pubblico in USA è di USD17,75.

Il completamento dell'offerta è previsto il 21 novembre ed è soggetto alle consuete condizioni di chiusura. A seguito del completamento dell'offerta, si prevede che Leonardo deterrà circa il 73,3% delle azioni ordinarie emesse e in circolazione di DRS o circa il 72,3% se l'opzione di acquisto di ulteriori azioni da parte delle banche sottoscrittrici sarà interamente esercitata.

Bene anche Saipem e DiaSorin, in vetta con il 3,1% e 2,8% rispettivamente.

Sul Mid-Cap a prevalenza rialzista, Anima Holding chiude du dell'1,1% dopo aver fatto sapere giovedì di avere sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Kairos Partners SGR dalla controllante Kairos Investment Management Spa.

Il corrispettivo massimo concordato per la cessione "è pari all'eccedenza patrimoniale - attualmente stimata tra EUR20 ed EUR25 milioni - rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società, soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell'andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell'accordo", precisa Anima in un comunicato.

Digital Value fa meglio di tutti e sale con il 4,6% seguita da Tod's, in verde del 4,0%.

Sullo Small-Cap, Brioschi - in rialzo dell'1,3% - ha ceduto l'intera quota del 70% detenuta in Milanofiori Energia a Getec Italia.

Il prezzo di vendita per la quota del 70% di proprietà di Brioschi è pari a EUR3,2 milioni circa ed è stato integralmente pagato dall'acquirente.

Somec termina in rialzo dello 0,7% dopo aver comunicato che la propria controllata Bluesteel ha ottenuto una nuova commessa in UK del valore di circa GBP9 milioni - circa EUR10,5 milioni al cambio attuale - relativa al progetto di riqualificazione di un'iconica torre, simbolo della Londra degli Anni Sessanta.

Bluesteel, parte della divisione Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili e attiva a livello europeo quale player nella realizzazione e messa in opera di facciate continue e serramenti, opererà su incarico di una delle più importanti società immobiliari britanniche, occupandosi della progettazione, fornitura e installazione del nuovo padiglione d'ingresso dell'edificio, della schermatura della zona impianti e del nuovo volume che sarà realizzato a coronamento della torre.

Fra le PMI, Innovatec - in verde del 4,1% - ha fatto sapere venerdì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi in calo a EUR149,9 milioni contro EUR222,3 milioni dello stesso periodo del 2022. La diminuzione, spiega la società, riflette la riduzione del business ecobonus 110% a seguito degli stop& go regolatori e finanziari succedutisi a partire dal secondo semestre 2022.

L'Ebitda ammonta a EUR19,2 milioni da EUR27,0 milioni dello stesso periodo del 2022 e segue la dinamica registrata dai ricavi,

RES cede il 3,4% dopo aver fatto sapere di aver ottenuto da Banco BPM un finanziamento pari a EUR8 milioni a valere sulla realizzazione dell'impianto di riciclo delle plastiche.

La linea di credito a tasso variabile della durata di cinque anni con otto mesi di pre-ammortamento è assistita da garanzia SACE Green all'80% e finanzia la realizzazione a Pettoranello, in provincia di Isernia, della Fase I del progetto relativo alla realizzazione di un centro integrato di selezione spinta e riciclo delle plastiche finalizzato alla produzione di materie prime seconde e al recupero degli scarti di processo mediante trasformazione in olio pirolitico.

MeglioQuesto chiude in rialzo del 19% dopo aver comunicato di aver chiuso i primi nove mesi con conti in miglioramento, in quanto il valore della produzione è salito del 33% su base annua, a EUR70,1 milioni da EUR52,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Ancora bene Datrix, che ha chiuso in rialzo del 7,9% dopo aver terminato ieri su del 12%. La PMI si è aggiudicata un importante bando europeo - Horizon Europe - nell'ambito dell'AI per l'healthcare.

Il progetto di ricerca è denominato "Better", acronimo di Better Real-World Health-Data Distributed Analytics Research Platform, e mira a creare una piattaforma di facile consultazione che i medici degli ospedali europei potranno utilizzare per visionare i dati dei pazienti - confrontabili e filtrabili per patologia o parametri genetici - e allenare i modelli predittivi, rispettando le più stringenti normative sulla privacy a livello globale relative alle informazioni sanitarie, tutto ciò grazie a un approccio di federated learning e AI distribuita.

Complessivamente, si tratta di EUR10 milioni di fondi stanziati a livello europeo, di cui circa la metà verrà impiegata per il sequenziamento genetico, poiché la componente genetica è essenziale nelle patologie oggetto di analisi, suddivise in tre macro-aree e altrettante applicazioni: malattie pediatriche rare, disturbi legati allo spettro autistico in bambini e adolescenti e problemi congeniti visivi, con un focus sulle malattie della retina.

A New York, il Dow è in calo dello 0,1%, il Nasdaq cede lo 0,2% e l'S&P 500 è di poco sotto la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0881 contro USD1,0856 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2422 da USD1,2416 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,86 al barile da USD78,21 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.981,25 l'oncia da USD1.990,20 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede alle 0215 CET le decisioni della Banca Popolare Cinese in materia di politica monetaria.

Alle 0800 CET arriverà l'indice tedesco dei prezzi di produzione mentre in UK arrivano i dati sulla produttività della manodopera. Alla stessa ora, sono attesi i dati sulle immatricolazioni delle auto in Italia, Germania, Francia e UK.

Nel pomeriggio, spazio ai macro in arrivo dal Canada, con l'inflazione alle ore 1430 CET e l'indice dei prezzi delle nuove abitazioni.

Alle 1600 CET, dagli USA sono attese le vendite delle abitazioni e alle 1700 CET è previsto il discorso di Christine Lagarde.

Nel calendario di Piazza Affari sono attesi i risultati di Omer.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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