(Alliance News) - I mercati azionari europei si muovono con un trend contrastato giovedì, mentre le sale trading manifestano cautela prima della decisione della BCE che si terrà più tardi.

Si prevede che l'Eurotower mantenga i tassi di interesse ai massimi storici, sottolineando la necessità di ulteriori prove che l'inflazione sia sotto controllo prima di contemplare tagli al costo del denaro.

Il FTSE Mib sta salendo dello 0,1% a 33.394,76, dopo una mattina ampiamente passata in territorio ribassista.

Il Mid-Cap sta avanzando dello 0,2% a 46.450,81, lo Small-Cap sta avanzando dello 0,1% a 27.703,50 e l'Italia Growth sta cedendo lo 0,3% a 8.165,40.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,3%, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,1%, mentre il CAC di Parigi segna un più 0,1%.

Sul listino principale di Piazza Affari, spinta su Saipem, che si porta avanti del 2,5% con nuovo prezzo a EUR1,98, dopo il 2,2% di rosso della seduta precedente. Il titolo - beneficiando dei recenti buoni numeri rialsciati per il 2023 - verniva da quattro sedute chiuse con candela bullish.

Acquisti anche Banca Monte dei Paschi di Siena, che si porta su dell'1,1%, facendo seguito allo 0,2% di verde della vigilia.

Stellantis - in rosso dello 0,1% - ha comunicato giovedì di pianificare un investimento multimiliardario in Sud America. La casa automobilistica, che ha la sede centrale nei Paesi Bassi, ha annunciato giovedì che investirà EUR5,6 miliardi nella regione dal 2025 al 2030. "Gli investimenti pianificati sosterranno il lancio di oltre 40 nuovi prodotti durante il periodo nonché lo sviluppo di nuove tecnologie bio-ibride, tecnologie innovative di decarbonizzazione lungo tutta la catena di fornitura automobilistica e nuove opportunità di business strategiche", ha affermato la società.

Il consiglio di amministrazione di Nexi - in calo del 2,8% - ha approvato i risultati finanziari consolidati al 31 dicembre 2023, chiudendo con un utile di pertinenza del gruppo normalizzato pari a EUR711,8 milioni con un utile per azione normalizzato di EUR0,54, in crescita del 4,9% su base annuale. La perdita di pertinenza del gruppo reported è pari a EUR1,01 miliardi, in conseguenza alla svalutazione tecnica non cash del valore contabile dell'avviamento e delle attività immateriali, pari a EUR1,26 miliardi, a seguito dell'andamento del prezzo dell'azione e delle attuali condizioni di mercato.

Telecom Italia - in rosso dell'8,2% - ha fatto sapere mercoledì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i dati del 2023, confermando i preliminari, che vedevano ricavi di EUR16,30 miliardi da EUR15,79 miliardi del 2022. L'Ebitda ammonta a EUR5,71 miliardi da EUR5,35 miliardi del 2022, con un margine del 35,0% dal 33,9% dell'anno precedente. L'utile operativo sale del 38% a EUR836 milioni da EUR606 milioni, con marigne del 5,1% dal 3,8%, mentre la perdita netta si riduce a EUR1,44 miliardi da EUR2,93 miliardi dell'anno prima.

Sul MidCap, Maire Tecnimont si prende la testa del listino, confermandosi best performer sin dal suono della campanella con un attivo del 3,5% a Da segnalare che durante la sessione ha toccato il suo nuovo massimo a 52 settimane a EUR6,86.

Philogen sta avanzando del 3,5% a EUR18,00 per azione dopo il 2,3% di rosso della vigilia, in rialzo del 5,3% su base settimanale.

Buzzi Unicem sta invece portando il prezzo avanti del 3,4%, in scia all'attivo della vigilia chiusa con un più 0,6%.

Salvatore Ferragamo - in lettera con il 3,3% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR26 milioni, in calo del 60% rispetto a quello di EUR65 milioni del 2022. I ricavi sono scesi del 7,6% a EUR1,16 miliardi da EUR1,25 miliardi, "in una fase in cui l'azienda procede nella transizione dell'offerta di prodotto, continuando al contempo nell'ottimizzazione della rete distributiva, in un contesto di maggiore incertezza della domanda nel settore del lusso", ha dichiarato la società- Il margine lordo è aumentato al 72,6% dal 72,0% dell'anno precedente, con un Ebitda calato del 16% a EUR252 milioni da EUR299 milioni dell'anno prima.

Carel Industries sta invece chiudendo il listino con un passivo del 9,3% dopo l'1,4% di verde di mercoledì sera dopo il rilascio dei conti. L'utile netto è invece di EUR70,9 milioni, in aumento del 14% da EUR62,1 milioni dell'anno prima. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,19 per azione, in aumento rispetto a quello di EUR0,18 pagato l'anno scorso.

Sullo SmallCap, algoWatt va in asta di volatilità dopo un rialzo del 17% a EUR0,1782 per azione, rialzando la testa dopo cinque sedute ribassiste. La società ha comunicato mercoledì di non essere a conoscenza di eventi o notizie che possano aver innescato i recenti movimenti del titolo a Piazza Affari.

"In relazione all'andamento del titolo in Borsa nelle ultime sedute e al fine di informare correttamente il mercato, algoWatt comunica di essere ancora in attesa del pronunciamento del Tribunale di Milano circa la richiesta di proroga del termine concesso per il deposito di una proposta definitiva di concordato preventivo di gruppo o una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti di gruppo", ha spiegato la società.

Fidia sale invece dell'8,1%, in verde dopo due sedute ribassiste. La società ha comunicato giovedì di aver avviato con il Tribunale di Ivrea l'iter relativo al saldo dell'ultima tranche prevista dalla procedura concordataria e riservata ai creditori chirografari, per un importo totale di EUR1,5 milioni. Le relative somme necessarie al pagamento sono state infatti accreditate sul conto vincolato intestato alla procedura.

Fra le PMI, High Quality Food posiziona l'asticella al rialzo del 9,2%. Il titolo - che presenta una volatilità annuale pari a 62 - posiziona il prezzo a EUR0,82, facendo seguito a sei sessioni flat.

Health Italia avanza del 3,7% con prezzo a EUR1,40 per azione, alla sua seconda seduta da rialzista.

Ecomembrane avanza del 3,6% con nuvo prezzo a EUR6,32 per azione.

In coda, Fope sta cedendo il 3,3%, alzando i remi in barca dopo quattro sessioni in attivo.

A New York, il Dow ha raccolto lo 0,2%, il Nasdaq avanza dello 0,6%, mentre l'S&P 500 sta avanzando dello 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0896 contro USD1,0885 registrato in chiusura azionaria europea di ieri sera, mentre la sterlina vale USD1,2739 da USD1,2726 di mercoledì sera.

Il Brent vale USD82,41 al barile contro USD83,17 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.156,45 l'oncia da USD2.147,20 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1415 CET, focus sulla decisione della BCE, seguita dopo 30 minuti dalla conferenza della numero uno dell'Eurotower, Christine Lagarde.

Oltreoceano, alle 1430 CET, sarà la volta delle jobless claims e della bilancia commerciale degli USA mentre, alle 1600 CET, parlerà il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Congresso degli USA. La giornata si chiude con il bilancio della Fed, in arrivo alle 2230 CET, e sarà intervallata dai discorsi di altri banchieri centrali, in Europa e negli USA.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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