I regolatori antitrust dell'UE stanno chiedendo agli operatori del settore se l'accordo pluriennale sull'intelligenza artificiale generativa (AI) di Google con Samsung ostacola i chatbot rivali sugli smartphone Samsung, secondo un documento dell'UE visto da Reuters.

Il mese scorso la Commissione Europea ha dichiarato che invierà richieste di informazioni per comprendere meglio gli effetti dell'accordo che vedrà Samsung incorporare Gemini Nano di Google negli smartphone della serie Galaxy S24 di Samsung.

La mossa potrebbe aiutare l'autorità antitrust dell'UE a costruire un caso contro le aziende, qualora ravvisasse pratiche anticoncorrenziali.

Il questionario chiedeva se la preinstallazione di Gemini Nano tramite il dispositivo o il cloud limita la quantità di altri sistemi di AI generativa che possono essere preinstallati sullo stesso dispositivo.

I regolatori volevano anche sapere se la preinstallazione di Gemini Nano limita l'interoperabilità tra altri chatbot e app preinstallati sugli smartphone Samsung.

Agli intervistati è stato chiesto se avessero tentato, ma senza successo, di concludere accordi con i produttori di dispositivi per preinstallare i loro chatbot e di specificare i motivi del rifiuto.

Gli intervistati hanno tempo fino a questa settimana per rispondere al questionario di otto pagine. (Servizio di Foo Yun Chee; Redazione di Kirsten Donovan)