Kratos Defense & Security Solutions, Inc. e SES hanno eseguito con successo una dimostrazione di sistema terrestre di comunicazioni satellitari (SATCOM) completamente virtualizzato per il Comando di Sviluppo delle Capacità di Combattimento dell'Esercito degli Stati Uniti, hanno annunciato entrambe il 17 aprile 2024. Kratos e SES hanno mostrato con successo un'architettura di rete flessibile che facilita i percorsi di comunicazione simultanei per un SATCOM resiliente. Questa architettura virtualizzata e containerizzata consente ai soldati di posizionare l'hardware a radiofrequenza (RF) e gli hub definiti dal software ovunque nel mondo.

Per la prima volta nel settore, la dimostrazione ha mostrato il funzionamento senza soluzione di continuità dei satelliti in orbita terrestre media (MEO) in modalità make-before-break sulla rete satellitare O3b MEO di SES. Il make-before-break è una capacità essenziale per le costellazioni satellitari MEO e LEO, che si riferisce alla possibilità di trasferire sessioni di comunicazione mentre l'utente attraversa le aree di copertura di diversi satelliti. La dimostrazione ha impiegato un terminale remoto a Port St.

Lucie, negli Stati Uniti, e un gateway a Lima, in Perù, che si sono collegati a un sistema hub Kratos OpenSpace® vStar, definito dal software, situato a più di 3.000 miglia di distanza in Virginia, negli Stati Uniti, il tutto orchestrato e condotto sulla rete satellitare O3b di SES. Le reti di comunicazioni satellitari militari (MILSATCOM) dovranno sempre più supportare missioni multiple e impiegare reti satellitari multi-orbita, reagendo molto più rapidamente di un sistema di terra basato su hardware. La piattaforma Kratos OpenSpace® è l'unico sistema di terra satellitare completamente definito dal software disponibile in commercio, che offre l'affidabilità e l'agilità necessarie per queste operazioni moderne.

L'efficienza del sistema è stata ulteriormente migliorata ospitando l'hub OpenSpace basato su container su risorse cloud pubbliche fornite da SES. Il finanziamento di questo progetto è avvenuto attraverso il Network Cross-Functional Team (N-CFT) istituito dal Comando Futures dell'Esercito.