Volkswagen AG prevede di investire almeno 7,1 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni in Nord America e di aggiungere 25 nuovi veicoli elettrici entro il 2030, tra cui una riproduzione del classico Microbus di VW, ha detto lunedì un dirigente di alto livello.

Quest'ultimo modello, chiamato ID.Buzz, è il fulcro del piano. Sarà importato inizialmente dallo stabilimento VW di Hannover in Germania, ma alla fine potrebbe essere assemblato negli Stati Uniti o in Messico, secondo Scott Keogh, Presidente e CEO di Volkswagen Group of America.

La domanda statunitense per l'ID.Buzz è "alle stelle", ha detto Keogh durante un briefing con i media lunedì. Il risultato è che "potrebbe esserci un'opportunità" di costruire il veicolo in Nord America, ha detto.

Il piano di investimento nordamericano di VW fa parte di un più ampio piano di spesa globale quinquennale, annunciato a dicembre, che prevede 98 miliardi di dollari per la "mobilità elettrica, l'ibridazione e la digitalizzazione", compresa la costruzione di impianti di batterie e partnership con fornitori di materiali per batterie.

La cifra per il Nord America non include un accantonamento di 1,8 miliardi di dollari o più per la produzione locale aggiuntiva di batterie per integrare le celle che VW sta acquistando dagli stabilimenti di SK Innovation in Georgia, ha detto Keogh. VW mira a stabilire una produzione di celle dedicata per sostenere il suo ambizioso lancio di veicoli elettrici nella regione, ha detto.

La casa automobilistica tedesca prevede che almeno il 50% delle vendite di veicoli negli Stati Uniti sarà completamente elettrico entro il 2030, ha detto Keogh. Questo si confronta con un obiettivo del 70% per i veicoli elettrici in Europa entro il 2030.

VW inizierà a eliminare gradualmente i suoi modelli a benzina in Nord America, con l'obiettivo di abbandonare le vendite di veicoli con motore a combustione all'inizio del prossimo decennio.

VW ha avviato la produzione pilota del crossover elettrico ID.4 presso lo stabilimento di Chattanooga nel Tennessee, in preparazione di un lancio autunnale, e sta aggiornando gli stabilimenti messicani di Puebla e Silao per iniziare a costruire veicoli elettrici, motori e componenti correlati entro la metà del decennio.

Keogh ha detto che VW prevede di aggiungere fino a quattro SUV elettrici al suo portafoglio statunitense, a partire dal 2026, che coprirebbero gli stessi segmenti ora serviti dai modelli a benzina, tra cui Taos, Tiguan e Atlas. (Servizio aggiuntivo di Victoria Waldersee a Francoforte; editing di Grant McCool)