Southern Palladium ha fornito un aggiornamento sui lavori di sviluppo che saranno incorporati nel prossimo Studio di Pre-Fattibilità (PFS) per il progetto Bengwenyama Platinum Group Metal (PGM) dell'azienda, sul margine orientale del complesso Bushveld di classe mondiale, in Sudafrica. In particolare, è strategicamente posizionato nel cuore di un'importante regione mineraria sotterranea, sfruttando le infrastrutture e le conoscenze esistenti per le operazioni. Un ampio Studio di Scoping per Bengwenyama, condotto da Minxcon (Pty) Ltd. all'inizio del 2024, ha confermato il proseguimento della PFS.

Punti salienti: Ad oggi sono stati completati oltre 30.000 metri di perforazioni diamantate, costituite da 79 fori madre e 48 deviazioni; le recenti perforazioni hanno preso di mira il Blocco Horst Nord per ottenere una migliore comprensione di quell'area per la prossima PFS e potenzialmente convertire una parte maggiore della risorsa Inferred allo stato di Indicated; i risultati dei fori finali saranno incorporati in una stima aggiornata della Risorsa Minerale, il cui completamento è previsto per l'inizio del terzo trimestre dell'anno solare 2024; La stima aggiornata della Risorsa Minerale e la riserva iniziale faranno parte dello Studio di Prefattibilità (PFS), il cui completamento è previsto per l'inizio del quarto trimestre dell'anno solare 2024; SRK Consulting è stata incaricata di rivedere il lavoro PFS in corso, per garantire i più alti standard di due diligence e di assicurazione della qualità; la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) rimane in corso e sta avanzando secondo i tempi previsti, con la presentazione prevista per la metà del 2024; SPD rimane ben finanziata per completare il PFS dalle riserve di cassa esistenti, con una posizione di cassa di 8,34 milioni di dollari al 31 dicembre 2024.34 milioni di dollari al 31 dicembre 2023. Una sintesi dei risultati chiave dello Studio di Scoping: La vita della miniera (LOM) solo sulla barriera UG2 è stimata a 36 anni per un tasso di produzione medio annuo di 330 Koz PGM (base 6E), con costi in contanti saldamente all'estremità bassa della curva dei costi globale; lo sviluppo di un'operazione mineraria sotterranea poco profonda mirata alla barriera UG2 da circa 2 Mtpa tramite sistemi di declino, impiegando un metodo minerario ibrido comunemente utilizzato nelle miniere vicine; l'alimentazione del mulino è caratterizzata da un grado di testa di 6,55g/t (7E). La lavorazione coinvolgerà tecniche convenzionali di flottazione e impianti a spirale per produrre un concentrato di MGP commerciabile con un tasso di recupero previsto di circa l'85% per i metalli principali.

Inoltre, verrà prodotto un concentrato di cromo da vendere nei mercati di esportazione.