SQZ Biotechnologies annuncia una sovvenzione di 2 milioni di dollari dal National Institutes of Health per sviluppare una terapia di sostituzione cellulare nuova e scalabile per la malattia di ParkinsonS
21 marzo 2022 alle 11:45
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SQZ Biotechnologies Company ha annunciato di aver ricevuto una sovvenzione SBIR di Fase II da 2 milioni di dollari dal National Institute of General Medical Sciences, una divisione dei National Institutes of Health. Assegnata attraverso un processo competitivo, la sovvenzione biennale sosterrà lo sviluppo di metodi di ingegneria cellulare che sono progettati per riprogrammare le cellule immunitarie di un paziente direttamente in neuroni produttori di dopamina, un potenziale nuovo approccio terapeutico per il trattamento della malattia di Parkinson. Riprogrammare le cellule di un paziente per sostituire le cellule perse o malate ha un potenziale terapeutico significativo. Oltre al morbo di Parkinson, le applicazioni per le terapie di sostituzione cellulare includono la sclerosi multipla e il diabete di tipo 1. Tuttavia, i metodi tradizionali di riprogrammazione cellulare, costosi, lunghi e inefficienti, hanno ostacolato il progresso clinico e l'impatto sui pazienti. All'incontro annuale del 2021 della Società Internazionale per la Ricerca sulle Cellule Staminali, l'azienda ha presentato dati preclinici che mostrano che la tecnologia proprietaria Cell Squeeze® può essere usata per generare neuroni da cellule staminali pluripotenti umane indotte attraverso la consegna di un mRNA che codifica per un fattore di trascrizione che specifica il destino. Con il supporto della sovvenzione NIH e basandosi sull'esperienza nell'ingegneria multipla di cellule immunitarie, i ricercatori di SQZ tenteranno di generare neuroni dopaminergici direttamente da cellule somatiche. La tecnologia Cell Squeeze® può permettere una combinazione unica e complessa di fattori di trascrizione, dosaggio e tempi.
SQZ Biotechnologies Company è una società di biotecnologie in fase clinica. L'azienda si concentra sullo sblocco del pieno potenziale delle terapie cellulari a beneficio dei pazienti. In oncologia, sta sviluppando piattaforme di terapia cellulare che si basano sull'attivazione immunitaria specifica dell'antigene tumorale attraverso la presentazione ingegnerizzata dell'antigene. I suoi candidati alla terapia cellulare in fase clinica includono la Piattaforma SQZ Enhanced APC (eAPC), la Piattaforma SQZ Activating Antigen Carrier (AAC) e la Piattaforma SQZ Tolerizing Antigen Carrier (TAC). La piattaforma SQZ eAPC è il prodotto candidato di seconda generazione, progettato per generare l'attivazione delle cellule T CD8+ specifiche del tumore per guidare la risposta immunitaria antitumorale. La piattaforma SQZ AAC è progettata per indurre la presentazione dell'antigene in vivo, ricavando i portatori di antigene dall'ingegneria dei globuli rossi (RBC) con antigeni specifici del tumore e adiuvanti. La piattaforma SQZ TAC è progettata per indurre la tolleranza immunitaria antigene-specifica in vivo, utilizzando un approccio simile a quello della piattaforma AAC.
SQZ Biotechnologies annuncia una sovvenzione di 2 milioni di dollari dal National Institutes of Health per sviluppare una terapia di sostituzione cellulare nuova e scalabile per la malattia di Parkinson’S