(Alliance News) - Unicorn AIM VCT PLC ha dichiarato venerdì che il suo valore patrimoniale netto è diminuito in un contesto di "inflazione accentuata e tassi di interesse in aumento" nell'ultimo esercizio finanziario e ha dichiarato un dividendo finale stabile.

Il fondo di capitale di rischio con sede a Teignmouth, in Inghilterra, ha dichiarato che il suo NAV al 30 settembre era di 122,6 pence per azione, in calo rispetto ai 134,8 pence dello stesso periodo di un anno prima.

Le azioni di Unicorn AIM erano in rialzo del 5,3% a 109,00 pence ciascuna venerdì mattina a Londra.

"L'attuale contesto di incertezza rappresenta una sfida per le società quotate più piccole; è più probabile che le decisioni di investimento vengano ritardate e le valutazioni delle società a più alta crescita hanno subito una notevole pressione al ribasso", ha spiegato il Presidente Tim Woodcock.

Più positivamente, tuttavia, Unicorn AIM ha dichiarato di aver ottenuto un rendimento totale negativo del 4,3% per l'anno che si è concluso il 30 settembre. Questo ha "significativamente superato" il rendimento negativo dell'8,3% ottenuto dall'indice FTSE AIM All-Share Total Return.

Unicorn ha dichiarato un dividendo finale di 3,5 pence per azione, invariato rispetto all'anno precedente. Insieme al dividendo intermedio pagato ad agosto, questo ha portato il pagamento totale a 6,5p per azione.

Per i 12 mesi conclusi il 30 settembre 2022, a metà dicembre dello stesso anno Unicorn aveva dichiarato un dividendo finale di 45,50p. Tuttavia, questo era dovuto a un sostanzioso dividendo speciale di 32,0p per azione, che Unicorn AIM ha dichiarato alla fine di luglio 2022, oltre al dividendo intermedio di 3,0p.

Guardando al futuro, Woodcock ha notato la "pipeline in espansione" dell'azienda e ha detto che il portafoglio esistente "continua a performare in modo credibile", con le partecipazioni di investimento di Unicorn che probabilmente resisteranno all'incertezza dell'ambiente economico.

"D'altra parte", ha aggiunto, "la minaccia persistente dell'inflazione, dei tassi di interesse elevati e della recessione potrebbe ritardare un miglioramento della performance delle società quotate più piccole e il Consiglio di amministrazione rimane quindi cauto sulle prospettive a breve termine".

Di Emma Curzon, giornalista di Alliance News

Commenti e domande a newsroom@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News Ltd. Tutti i diritti riservati.