MILANO (MF-DJ)--Unicredit difende il pacchetto retributivo predisposto

per l'ad Andra Orcel dopo che il proxy advisor Institutional Shareholder

Services (Iss) ha consigliato agli investitori istituzionali di votare

contro l'aumento dello stipendio del banchiere, proposto dal cda, in

occasione dell'assemblea del 31 marzo.

"Comprendiamo l'attenzione sulla revisione del pacchetto del ceo.

Tuttavia, il consiglio ritiene che sia così garantito non solo per

assicurarci di avere un sistema di incentivi che funzioni correttamente,

ma anche perchè ha superato le ambizioni originali di Unicredit Unlocked,

con un aumento del run rate tra le nostre tre leve. Ora la banca offre un

rendimento del patrimonio netto tangibile in aumento del 60% e un utile

netto in aumento dell'85% rispetto alla media di 2017-19", scrive Jeffrey

Alan Hedberg, chairman Remuneration Committee, in una lettera agli

investitori, in cui analizza le indicazioni arrivate del banchiere in

assemblea e in cui spiega la motivazioni che hanno spinto la banca a

mettere a punto questo pacchetto.

"La banca è strutturalmente migliorata, come dimostrato dalla consegna

di otto trimestri consecutivi storici di crescita anno su anno e

un'eccezionale creazione di valore per azione, creando un track record

impressionante. Questo performance positiva tradotta in forti ritorni per

gli azionisti, con Tsr il migliore del peer group nel periodo 2021-22,

come risultato della nostra strategia di distribuzione e dell'andamento

del prezzo delle azioni", prosegue Hedberg.

Il presidente del Comitato Remunerazione punta poi l'attenzione sul

fatto che i proxy hanno fatto confusione circa lo stipendio del banchiere

e i meccanismi di votazione. "Leggendo il rapporto dei Proxy Advisors,

riteniamo che potrebbe esserci confusione su quale sia realmente il

contenuto in votazione e quindi ci teniamo a precisarlo, in quanto il

contesto italiano potrebbe non essere sempre estensivo conosciuto.

L'aumento del quantum dello stipendio fisso è l'unico elemento di questa

proposta che è un atto del Consiglio e non viene votato in assemblea in

quanto deliberato in linea con il target pay policy giá approvato nel

2022", ha spiegato ancora Hedberg.

"Pertanto, la decisione di votare contro la proposta non influirá sulla

decisione sullo stipendio. La revisione degli stipendi avrebbe potuto, in

linea di principio, essere divulgata solo nell'ambito della relazione

sulla remunerazione del 2024 (ovvero fino solo per voto consultivo) - ma

il Consiglio ha deciso di essere chiaro sul corso dell'azione oltre che

sul logiche che lo accompagnano, al fine di avere con esso un rapporto

costruttivo e trasparente azionariato. Pertanto, l'attenzione degli

investitori non dovrebbe essere sullo stipendio fisso, ma piuttosto sulle

nuove componenti progettate per riflettere il feedback degli investitori

dello scorso anno".

A sua volta, Pier Carlo Padoan, in una lettera inviata al Financial

Times a seguito di un editoriale pubblicato, precisa che "il pacchetto

proposto riequilibra i rapporti tra remunerazione fissa e variabile per

premia le prestazioni che superano ambiziosi stretch target". Inoltrte

Padoan smentisce che la retribuzione dell'amministratore delegato è stata

aumentata in seguito alla partenza della precedente presidente del

Comitato per la remunerazione, Dame Jayne-Anne Gadhia. "Il suggerimento

che Dame Jayne-Anne abbia lasciato la banca 'dopo scaramucce' è falso

come abbiamo piú volte affermato. Le restrizioni relative alla proposta

di retribuzione sono state aumentate dopo la sua partenza".

cce

MF-DJ NEWS

1715:00 mar 2023


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March 17, 2023 10:00 ET (14:00 GMT)