Le azioni blue-chip del Regno Unito sono state trascinate al ribasso dai titoli bancari e orientati al consumo lunedì, mentre le notizie di un'inversione dei tagli fiscali da parte del Governo Truss nella sua nuova politica fiscale hanno aiutato la sterlina, limitando le perdite dell'indice a media capitalizzazione.

Il FTSE 100 era in calo dello 0,6%, mentre il FTSE 250 ha perso lo 0,4% alle 0718 GMT.

Il governo britannico ha invertito i piani di taglio dell'aliquota più alta dell'imposta sul reddito che hanno scatenato un'agitazione nei mercati finanziari la scorsa settimana e hanno visto l'indice a media capitalizzazione segnare il peggior calo settimanale da marzo.

La sterlina era in rialzo dello 0,4% rispetto al calo di quasi il 4% registrato dopo l'annuncio del taglio delle tasse il 23 settembre.

I titoli bancari sono scesi dello 0,6%, mentre le società di consumo come British American Tobacco e Unilever hanno perso lo 0,8% ciascuna.

L'agenzia di rating Standard & Poor aveva tagliato venerdì sera le prospettive del suo rating AA per il debito sovrano britannico a "negativo" da "stabile", in quanto riteneva che i piani di taglio delle tasse del Primo Ministro Liz Truss avrebbero causato un aumento del debito.

Si prevede che i dati manifatturieri del Regno Unito per il mese di settembre non siano cambiati rispetto ad agosto, come si prevede che mostreranno i dati previsti alle 0830 GMT. (Servizio di Johann M Cherian a Bengaluru; Redazione di Savio D'Souza)