Le azioni di Hong Kong sono salite marginalmente martedì, spinte da un balzo dei titoli immobiliari, mentre le azioni cinesi sono state miste a causa dell'inasprimento del controllo normativo sulle informazioni delle società quotate.

I titoli immobiliari quotati in A-shares e Hong Kong sono avanzati rispettivamente del 2,3% ciascuno, dopo che gli analisti di Citi hanno detto di aspettarsi una "rivalutazione" del settore.

Le recenti misure politiche riflettono una "più chiara determinazione di alto livello a stabilizzare il settore immobiliare con una svolta politica a tutto tondo e ad accelerare il soft-landing del settore", hanno detto gli analisti, guidati da Griffin Chan, in una nota.

Le azioni del gigante immobiliare China Vanke a Hong Kong sono salite del 6,5% grazie ai segnali di miglioramento delle vendite di case di maggio.

Nel frattempo, tra le azioni A continentali, le aziende del settore dell'istruzione hanno guidato i ribassi, mentre Shenzhen Liantronics e Xingyuan Environment Technology sono crollate dopo aver ricevuto un'indagine da parte delle borse sui dettagli dei risultati annuali, in quanto la mossa normativa solleva preoccupazioni sui rischi di delisting.

** Alla pausa di mezzogiorno, l'indice Shanghai Composite era in calo dello 0,02% a 3.077,89 punti, mentre l'indice CSI 300 era in aumento dello 0,39%.

** Il sottoindice del settore finanziario, i beni di consumo, l'indice immobiliare e il sottoindice sanitario erano in rialzo tra lo 0,32% e il 2,33%.

** Le azioni H cinesi quotate a Hong Kong sono salite dello 0,22% a 6.546,58, mentre l'indice Hang Seng è salito dello 0,21% a 18.441,59.

** L'indice Shenzhen, più piccolo, è sceso dello 0,12%, l'indice ChiNext Composite, dedicato alle start-up, è salito dello 0,87% e l'indice STAR50 di Shanghai, focalizzato sul settore tecnologico, è scivolato dello 0,06%.

** Nella regione, l'indice azionario MSCI Asia ex-Japan è stato più debole dello 0,44%, mentre l'indice giapponese Nikkei è sceso dello 0,21%.

** Lo yuan è stato quotato a 7,2456 per dollaro USA, lo 0,06% più debole rispetto alla chiusura precedente di 7,2413. (Segnalazione di Summer Zhen; modifica di Varun H K)