XYO ha annunciato il lancio ufficiale della versione beta del suo sistema operativo nativo, xyOS. La nuova piattaforma integra tecnologie potenziate di sovranità dei dati e funzionalità di usabilità senza soluzione di continuità, per promuovere esperienze digitali più accessibili e più potenti per gli utenti che si impegnano nell'ecosistema DePIN di XYO e nel panorama digitale più ampio. Con xyOS ora disponibile al pubblico, gli utenti di ogni provenienza possono navigare con fiducia nelle applicazioni basate su blockchain con facilità, recuperando nel contempo la proprietà delle loro interazioni online.

Mettendo gli utenti al timone, xyOS avvia un cambiamento paradigmatico nell'autonomia digitale che può colmare il divario tra il complesso mondo della tecnologia decentralizzata e l'utente quotidiano. xyOS, abbreviazione di XYO Operating System, rappresenta un nuovo capitolo per il protocollo, sfruttando i vantaggi decentralizzati della tecnologia blockchain attraverso un'interfaccia grafica facile da usare. Simile alla schermata iniziale di un iPhone o al desktop di Windows, xyOS democratizza l'accesso alla Piattaforma, al Protocollo e alla Rete XYO, offrendo un'elegante configurazione di dApp ora accessibile con un clic o un tocco.

Archiviando tutti i dati localmente, gli utenti mantengono il pieno controllo e la sovranità sulle loro informazioni, con la flessibilità di modificarle o eliminarle a loro discrezione. Dalla semplificazione della configurazione dei nodi (che consente a qualsiasi dispositivo di diventare un nodo in DePIN di XYO) alla fornitura di informazioni in tempo reale sulle tecnologie di XYO, xyOS è un catalizzatore di cambiamenti nell'ecosistema digitale. Le caratteristiche principali di xyOS includono una serie di dApp principali e predefinite, come Profilo, Impostazioni, Salute del sistema e Name Service, oltre a strumenti come Ricerca rapida, OS Theming e un orologio sul cruscotto.

Insieme, gli utenti possono stabilire nuove identità e preferenze nell'ecosistema XYO per iniziare a impegnarsi peer-to-peer ed essere pronti per l'eventuale sviluppo di dApp di terze parti.