Lottando contro un'impennata storica dei prezzi, la BCE ha alzato i costi di prestito di 425 punti base dallo scorso luglio, preoccupata che la crescita eccessiva dei prezzi possa essere perpetuata attraverso l'aumento dei salari, dato che il mercato del lavoro rimane eccezionalmente rigido.

La conferenza stampa della BCE si terrà alle 1245 GMT.

REAZIONE DEL MERCATO:

FOREX: L'euro ha ridotto leggermente i guadagni ed è rimasto piatto a $1,108 rispetto a $1,1126 poco prima della dichiarazione.

TITOLI: I rendimenti dei titoli di Stato della zona euro sono scesi. Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è sceso di 5 punti base (bps) al 2,40%, dopo essersi attestato al 2,43% poco prima della decisione sui tassi della BCE. I rendimenti italiani sono scesi di 4 punti base al 4,07%.

TITOLI: L'ampio indice europeo STOXX 600 è salito e l'ultima volta era in rialzo dell'1,17%. L'indice dei titoli bancari europei era in rialzo dell'1,24%.

COMMENTI:

SAMY CHAAR, CAPO ECONOMISTA, LOMBARD ODIER, GINEVRA:

"Penso che stiamo chiaramente raggiungendo il picco. Arriverei alla stessa conclusione della Fed di ieri, che dipenderà dai dati, ma se si pensa a ciò che pensiamo noi, i dati permetterebbero loro di saltare, o di raggiungere un plateau a settembre".

"Christine Lagarde ha un compito da svolgere oggi (alla conferenza stampa) per evitare l'allentamento delle condizioni finanziarie. Le azioni più morbide devono essere accompagnate da una comunicazione più dura. Una volta raggiunto il picco, bisogna parlare in modo duro; ci aspettiamo che sia molto preoccupata per l'inflazione e così via, ma nel grande schema delle cose siamo molto vicini al picco".

MARCHEL ALEXANDROVICH, ECONOMISTA EUROPEO, SALTMARSH ECONOMICS, LONDRA:

La dichiarazione sembra simile a quanto detto a metà giugno, ovvero che hanno ancora del lavoro da fare, quindi stanno preparando i mercati per un'altra mossa a settembre.

La nostra opinione è da tempo che il tasso di deposito salirà al 4%. A settembre è probabile che modifichino la forward guidance.