Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da parte di Kevin Buckland

Le azioni europee sembrano pronte a fare un rally dopo l'ondata di ottimismo per il raggiungimento di un accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti già nel fine settimana, che ha sollevato le azioni a Wall Street e in Asia.

Gli investitori si sono concentrati sull'accordo tra il Presidente Joe Biden e il primo repubblicano del Congresso Kevin McCarthy per negoziare direttamente un accordo, con Biden che ha interrotto un viaggio in Asia per tornare ai colloqui domenica.

Gli analisti hanno sottolineato come entrambe le parti abbiano concordato nuovi team più piccoli per continuare i negoziati, il che è stato interpretato come un segno che le discussioni sono passate ad una fase più avanzata.

Quindi c'è ancora del lavoro da fare, e c'è ancora spazio per i colpi di scena in questa storia, prima che il Tesoro finisca la liquidità già il 1° giugno, il che scatenerebbe un disastroso, primo default in assoluto.

L'aria potrebbe assottigliarsi in alcuni mercati azionari, in particolare quello giapponese. Il Nikkei è arrivato a 130 punti dal suo massimo dal 1990 - ai tempi della "bolla economica" - dopo aver superato i 30.000 punti un giorno prima per la prima volta in 20 mesi.

Il Nasdaq è sul punto di raggiungere un picco di 13 mesi e il Dax si aggira vicino ai massimi da gennaio dello scorso anno.

Maggio è tradizionalmente un mese di vendite, ma il calendario del default degli Stati Uniti sta ritardando l'inizio delle vacanze estive dei trader, per cui diversi analisti prevedono ancora una correzione in arrivo, ma forse non prima di giugno.

L'armadio dei dati europei è in gran parte spoglio oggi, il che significa che il prossimo punto focale macro sarà un'infarinatura degli indicatori statunitensi, tra cui il sondaggio Philly Fed, le richieste di disoccupazione e le vendite di case esistenti.

Alcuni dati resilienti ultimamente hanno suggerito che la Fed non ha bisogno di affrettarsi a tagliare i tassi, e il mercato ha persino prezzato una possibilità su cinque di un rialzo di un quarto di punto a giugno, rispetto al valore prossimo allo zero della scorsa settimana.

In Asia, ci sono state nuove prove che la ripresa post-COVID della Cina ha già superato il suo picco, questa volta dal Giappone, dove le esportazioni sono cresciute al ritmo più debole in più di due anni ad aprile, mentre le spedizioni verso il vicino sono crollate per il quinto mese consecutivo.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

Interventi delle banche centrali: Il capo economista della Banca d'Inghilterra Huw Pill, il governatore della Fed Philip Jefferson, il vicepresidente della Fed per la supervisione Michael Barr e il capo della Fed di Dallas Lorie Logan.

Guadagni: Easyjet, BT Group e Burberry nel Regno Unito; Walmart, Applied Materials e Alibaba negli Stati Uniti.